Archiviata una sconfitta di misura contro la prima della classe, lo United Carpi torna in campo nel turno infrasettimanale per la decima giornata, ospitando un Fiorano a caccia di punti per uscire dalle paludi della bassa classifica. Al quarto d’ora Prandi conquista una punizione dai 20 metri. Si incarica della battuta Assouan, ma la sua conclusione non si abbassa a dovere. Risponde il Fiorano con Francioso, che si accentra e calcia trovando pronta la risposta di Rufo. Al 27′ Prandi va sul fondo e crossa per Elatachi, il colpo di testa dell’11 bluceleste scheggia si infrange sulla parte alta della traversa. Quindi gli ospiti tornano a proporsi con la punizione di Angelillis che scalda le mani a Rufo. Nel complesso nella prima frazione il gioco bluceleste non riesce a essere fluido, con la squadra di Borghi costretta a rientrare negli spogliatoi sullo 0-0.
Di tutt’altro tenore è invece la ripresa. Lo United comincia a macinare occasioni importanti, la prima che arriva al minuto 53: angolo di Garlappi, capocciata di Elatachi e super parata di Baciocchi, con l’accorrente Paramatti che di testa trova la seconda traversa della partita. Al 60′ buona combinazione carpigiana a destra, con Ceci che va in profondità da Garlappi il quale serve a rimorchio Jocic, ma la girata del capitano è alta. Tempo un minuto e bella triangolazione Assouan-Jocic-Assouan, che si conclude col tiro del 10 che alza troppo. Borghi approfitta del buon momento per mandare in campo uomini ancor più offensivi, inserendo Malagoli e Vezzani per Garlappi e Gianasi. Al 75′ arriva la sliding door della partita: apertura di Teocoli per Assouan che premia l’imbucata di Ceci, messo giù nell’area fioranese. Musolesi concede il penalty, puntualmente trasformato da Assouan, che spiazza Baciocchi e mette subito alle spalle il rigore sbagliato contro il Bibbiano. I blucelesti sono bravi a rimanere in controllo del match e a raddoppiare all’84’. Calcio d’angolo di Vezzani e girata vincente di Paramatti, che manda sotto l’incrocio un super gol che vale il 2-0. Nel finale va vicinissimo alla gloria personale anche Jocic, fermato solo da una grande chiusura di Wusu. All’88’ un brutto fallo di Runaj lascia gli ospiti in dieci uomini quando ormai è già tutto deciso.
