Stato di allerta rossa per frane e piene dei corsi minori per la giornata di domani lunedì 30 ottobre in tutto l’Appennino emiliano, nello specifico nei territori di montagna delle province di Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Modena e Bologna.
Sempre per frane e piene, l’allerta è invece arancione nella bassa collina e nella pianura delle stesse province; arancione per temporali e vento anche sulla pianura romagnola e sull’area appenninica centro-orientale della regione, nelle province di Forlì-Cesena e Rimini. In tutto il resto dell’Emilia-Romagna vige l’allerta gialla.
Secondo il bollettino emesso dall‘Agenzia per la sicurezza territoriale e la protezione civile sulla base dei dati previsionali Arpae (Agenzia regionale prevenzione, ambiente ed energia), sono previsti quantitativi di pioggia elevati su tutte le aree montuose emiliane e localmente anche sulle pianure occidentali: le precipitazioni potranno generare innalzamenti dei livelli idrometrici nei corsi d’acqua, con probabili superamenti della soglia di moderata criticità. Si potranno quindi generare diffusi fenomeni franosi ed estesi ruscellamenti lungo i versanti.
Si prevede inoltre una generale intensificazione dei venti, con raffiche di burrasca moderata fino ai 75 chilometri all’ora sulla pianura romagnola e sull’Appennino occidentale, mentre sul versante centro-orientale delle montagne potranno arrivare a sfiorare i 90 chilometri all’ora. Questi forti venti comporteranno anche mare agitato al largo della costa di Ferrara, dove sono previsti anche fenomeni di ingressione marina e di erosione del litorale.