Massimo Magni, compositore, cantante e pianista trapiantato a Carpi da quattordici anni, ha appena pubblicato il suo quinto titolo intitolato Il testamento della Terra. “I brani si susseguono e si collegano tra di loro attraverso alcuni leit motiv – spiega Magni – come la fratellanza globale, l’amore come emozione vitale, la necessità di evoluzione, la speranza come alito di vita, la libertà di pensiero, l’autocritica nel capire gli errori commessi come singoli esseri umani e come parte di un Tutto sempre più interconnesso ma anche sempre più isolato e distorto, il viaggio, visto come fuga, ma anche come necessità di conoscere ciò che non vediamo direttamente”.
Perché hai scelto questo titolo così impegnativo e di cosa parla questo album?
“Il titolo dell’album prende il nome dall’omonimo brano, volutamente lento e meditativo, concepito proprio come un testamento da rivolgere idealmente ai nostri figli. Il filo conduttore che lega le tracce va ricercato proprio nell’essere umano e nelle sue azioni. Citando un celebre aforisma: La Terra su cui viviamo non l’abbiamo ereditata dai nostri padri, ma l’abbiamo presa in prestito dai nostri figli. Questo album è stato realizzato in circa sei mesi, partendo da alcuni temi musicali che avevo in mente, da alcune poesie che ho scritto o ispirandomi ad alcuni racconti della poetessa Giulia Crema. Ho lavorato in studio registrazione e nel mio studio privato per incidere gli arrangiamenti, grazie anche alla collaborazione con Massimo Vaccaro, per ciò che riguarda le chitarre. In seguito, ho proceduto alla registrazione delle parti cantate che, nel brano Viaggio alla fine del Mondo, ho realizzato insieme a Cinzia Urrai, collaboratrice in questo traguardo musicale e compagna nella vita”.
L’album è già disponibile su diverse piattaforme web e, in particolare su YouTube. La presentazione ufficiale dell’EP avverrà contestualmente alla ‘nascita’ della Fondazione Carisma, il cui primo obiettivo sarà la scoperta di nuovi talenti musicali.
Progetti per il futuro?
“I progetti per l’anno nuovo saranno incentrati essenzialmente nel far compiere i primi passi alla fondazione, nel fissare le date dei prossimi concerti e nella realizzazione di un nuovo album in studio”.
Chiara Sorrentino