La Casa della Comunità diventerà operativa nel 2024

Al primo piano saranno presenti ambulatori di una medicina di gruppo, e il Consultorio famigliare, con lo Spazio Giovani. Al piano terra saranno invece collocati la Centrale Operativa Territoriale (COT), lo Sportello Sociale, un Punto di Infermieristica di Comunità e la sede del SADI, il Servizio di Assistenza Domiciliare Integrata.

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Il sopralluogo

Dal nuovo Ospedale ai Punti di Infermieristica di comunità, dalla Centrale Operativa Territoriale al futuro CAU: sono alcuni dei temi di cui si è parlato all’incontro tra la Direzione dell’Azienda USL di Modena e il Comune di Carpi che si è svolto nel pomeriggio di ieri. Il Sindaco di Carpi Alberto Bellelli e l’Assessora alla Politiche sociali e sanitarie Tamara Calzolari hanno accolto in Municipio la Direttrice Generale Ausl Anna Maria Petrini, la Direttrice Sanitaria Romana Bacchi, la Direttrice del Distretto di Carpi Stefania Ascari  e la dottoressa Giulia Ciancia della Direzione sanitaria dell’Ospedale Ramazzini per fare il punto della situazione sulle progettualità che stanno avanzando in termini di strutture, servizi e percorsi per l’assistenza sanitaria sul territorio, grazie a finanziamenti PNRR, statali, regionali e aziendali.

Incontro che si è concluso con un breve sopralluogo al cantiere della Casa della Comunità, la cui attivazione, dopo numerosi ritardi, è prevista a inizio 2024: l’investimento da quasi 4 milioni di euro, interamente coperto da fondi aziendali, rappresenta uno dei progetti più importanti per quanto riguarda l’assistenza territoriale sul Distretto carpigiano. Nella Casa della Comunità di Carpi troveranno spazio diversi servizi, improntati a un’ottica di presa in carico integrata, dalla gestione assistenziale sul territorio alla prevenzione e alla promozione della salute e di sani stili di vita, passando per la collaborazione con il mondo del sociale e del volontariato: al primo piano saranno presenti ambulatori di una medicina di gruppo, e il Consultorio famigliare, con lo Spazio Giovani, che potrà rappresentare un punto di riferimento importante per i ragazzi grazie alla vicinanza delle scuole superiori. Al piano terra saranno invece collocati i servizi che daranno risposta ai bisogni socio-sanitari del territorio, in maniera sempre più integrata: è qui infatti che sarà trasferita la Centrale Operativa Territoriale (COT), già oggi in funzione temporaneamente presso l’Ospedale Ramazzini, con a fianco lo Sportello Sociale in collaborazione con il Comune di Carpi, così come sarà presente un Punto di Infermieristica di Comunità e la sede del SADI, il Servizio di Assistenza Domiciliare Integrata.

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