Il Parco SantaCroce realizzato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi resterà chiuso al pubblico fino a quando l’ente non avrà realizzato il sottopasso (per una spesa di 1 milione di euro) che consentirà a pedoni e ciclisti di attraversare in piena sicurezza via Traversa San Giorgio, teatro di numerosi incidenti stradali anche mortali, da via Bassa.
Il progetto in carico alla stessa Fondazione (dopo la fumata nera circa l’eventualità di realizzarvi un sovrappasso, opera che avrebbe presupposto numerosi espropri e che dunque avrebbe rischiato di arenarsi ancor prima di vedere la luce) è ora in mano all’Ufficio Mobilità del Comune di Carpi e non appena avrà incassato il nullaosta da parte della Conferenza dei Servizi (di cui fa parte anche Anas, ente che gestisce il trafficato asse stradale e che aveva negato la possibilità di optare per un semplice attraversamento a chiamata) il cantiere per la costruzione dell’infrastruttura, della durata di circa due mesi salvo imprevisti, potrà decollare. L’auspicio, dicono dall’ente, è quello di vederla terminata entro la fine del 2023 dopodiché anche il parco potrà spalancare le porte alla cittadinanza.
Nel frattempo proseguono i lavori per realizzare le opere previste dalla prima fase del progetto iniziale (dal parcheggio su via Mulini ai camminamenti, dalle fognature ai bagni, giusto per citarne alcune) nel polmone verde di 26 ettari, pre inaugurato il 14 maggio 2022 dall’ex presidente Corrado Faglioni alla scadenza del suo mandato, per essere poi nuovamente interdetto al pubblico. Che la primavera 2024 sia quella buona?
Jessica Bianchi