Entro la fine dell’anno sarà aggiudicato l’intervento di realizzazione del nuovo Ponte dell’Uccellino sul fiume Secchia a collegamento tra il comune di Modena e le aree a nord della provincia, con avvio dei lavori nel mese di gennaio, mentre la conclusione è prevista entro la fine del 2025.
“Questa opera – ha spiegato il sindaco di Soliera, Roberto Solomita – sarà strategica per la viabilità. Il ponte sarà a doppia corsia e dunque privo di interruzione semaforica rendendo così più fluido l’accesso; inoltre sarà molto più alto rispetto all’attuale Ponte dell’Uccellino e quindi non verrà chiuso in caso di piene del fiume Secchia”. La parte più bassa del ponte infatti sarà “più alta di almeno 1,5 metri rispetto alla sommità dell’argine così da liberare completamente l’alveo e massimizzare la sezione idraulica in periodi di piena”, spiega il tecnico Giulio Baraldi.
La nuova infrastruttura sarà realizzata a doppia corsia con una carreggiata stradale di 7 metri di larghezza e due cordoli esterni per una lunghezza di circa 80 metri, in sostituzione del ponte bailey esistente, a circa 90 metri a sud dello stesso lungo la prosecuzione dell’asse di via stradello Ponte Basso, e consentirà il superamento delle criticità strutturali, idrauliche, naturalistiche dell’attuale struttura.
“La viabilità non subirà interferenze durante il cantiere – prosegue Baraldi – in quanto verrà prima realizzata una strada parallela a via Ponte Basso per accedere all’attuale rampa di acceso al Ponte uccellino affinché questo possa essere sempre operativo. Solo quando verrà completata l’opera si provvederà alla demolizione del vecchio ponte con un disagio di pochi giorni per gli automobilisti”. Sul lato nord del nuovo ponte “è poi prevista una passerella larga 2,5 metri dove insisterà una pista ciclopedonale in sede separata di collegamento tra i due percorsi dedicati posti sugli argini” conclude il tecnico.
Particolare attenzione è stata data al rispetto ambientale: sui terrapieni delle rampe saranno disposte delle zone ad alberature sia per riprendere la vegetazione spontanea presente in quel tratto di campagna, sia per lasciare in piena vista il filare delle alberature limitrofe.
L’opera, del valore complessivo di 6 milioni 950 mila euro, è finanziata per 5 milioni 150 mila euro con fondi regionali nel quadro della strategia Atuss (Agenda trasformativa urbana per lo sviluppo sostenibile) approvata dalla Regione, per 750mila euro dal Comune di Modena, mentre 600mila euro saranno a carico della Provincia di Modena e i restanti 450mila euro investiti dal Comune di Soliera.