Più volte abbiamo denunciato come, soprattutto con l’avvio della raccolta domiciliare integrata, i cassonetti adibiti alla raccolta degli abiti usati posti lungo le strade di Carpi diventino un punto di abbandono di rifiuti. Un fenomeno con cui purtroppo le cooperative sociali che si occupano del servizio, ovvero Il Mantello e La Solidale, devono fare i conti tanto da costringerle a chiamare Aimag dopo ogni svuotamento, affinché gli operatori passino a raccogliere il pattume dei soliti furbetti.
Per limitare il malcostume, Aimag ha deciso di prendere delle contromisure: in questi giorni la multiutility sta provvedendo a spostare i contenitori portandoli in punti della città maggiormente presidiati, dalle parrocchie alle polisportive, ai centri sociali, per tentare così di limitare il fenomeno dell’abbandono. La volontà infatti è quella di non toglierli dalle strade per non inficiare la raccolta di abiti usati ma di porli laddove vi è più controllo.
Jessica Bianchi