Due mesi di programmazione, 17 concerti, 7 sold out e un totale di 5.178 spettatori. Sono i numeri con cui va in archivio l’edizione 2023 di CarpInMusica, la rassegna organizzata da Comune e Teatro.
Una rassegna suddivisa in cinque distinte sezioni, inaugurata a fine giugno con Live in Carpi Tribute Festival e i concerti tributo di Flexus ed Happy Hour, proseguita in luglio con i grandi nomi internazionali di Mundus e CarpInJazz (Ute Lemper, Kenny Barron, Al Di Meola, ma anche gli italiani Paolo Jannacci e il Trio Marcotulli/Gatto/Di Castri) conclusasi in agosto con i virtuosi delle “sei corde” nella Guitar Week. In mezzo, i 7 spettacoli di CarpInClassica che hanno gremito i 199 posti di capienza a disposizione nel cortile d’Onore di Palazzo Pio.
“Siamo molto soddisfatti di questi numeri – commenta l’assessore comunale alla Cultura, Davide Dalle Ave – che confermano la qualità della proposta e il livello degli artisti invitati, tra cui grandi nomi internazionali come Ute Lemper e Kenny Barron. Abbiamo dato l’opportunità ai carpigiani e ai tanti spettatori venuti da fuori città di vivere 17 serate di musica eccellente in due location suggestive come piazzale Re Astolfo e il cortile d’Onore di Palazzo dei Pio. Lo abbiamo fatto senza lasciare buchi nel calendario proponendo settimanalmente, da fine giugno a fine agosto, uno o più concerti. Questi numeri sono un segnale positivo di ritorno alla normalità del periodo pre Covid, ma anche la conferma di un trend che, se si prolungherà come auspichiamo fino a ottobre, quando avremo la Festa del Racconto, potrà restituire un bilancio complessivo della Carpi Estate con numeri quasi raddoppiati rispetto allo scorso anno”.