Da qualche giorno il Comune di Carpi ha collocato nei pressi di alcuni parchi privati e dunque non gestiti dal proprio Servizio Verde dei cartelli per segnalare che la manutenzione non compete all’Amministrazione.
“Per Fratelli d’Italia – commenta la capogruppo Annalisa Arletti – si tratta di un’azione volta a tutelare l’immagine dell’Amministrazione e non il patrimonio verde. Peccato che molti parchi gestiti dall’Amministrazione versino in condizioni pietose. La scelta poi di segnalare solamente i parchi che hanno presentato problematiche tralasciando gli altri conferma la tesi che l’obiettivo della Giunta non è la tutela del verde bensì scaricare i problemi e le responsabilità. L’Assessore al Patrimonio Verde impieghi meglio il suo tempo e si faccia un giro tra i parchi e le aree gestite effettivamente dal Comune di Carpi, scoprirà incuria, degrado, erba mai tagliata. Forse prima di incolpare i privati qualcosa in più poteva essere fatto”.
Non si è fatta attendere la risposta dell’assessore Andrea Artioli: “Non mi stupisce l’attacco politico riguardante gli avvisi nei parchi privati. Cartelli scarica barile, a detta della destra carpigiana, che invece identificano e rendono noto ai fruitori la responsabilità manutentiva di aree verdi a uso pubblico, così come previsto dalle norme urbanistiche locali. Cose che dovrebbero esser note a un consigliere comunale intenzionato a fare un serio servizio ai propri elettori e ai cittadini tutti. Diversamente da facili slogan propagandistici, di esclusiva natura elettorale, l’Amministrazione e più segnatamente l’Assessorato al Patrimonio Verde sono sempre disponibili a fornire – ai Consiglieri Comunali interessati e a tutta la cittadinanza – dati e documentazione degli interventi regolarmente svolti per la manutenzione dei quasi tre milioni di metri quadrati di patrimonio verde di competenza”.