Gli Europei under 20 si sono conclusi a Padova lo scorso weekend e le tre nazionali italiane impegnate nella competizione hanno rispettato le aspettative della federazione e dei tifosi.
La rappresentativa maschile si è dimostrata di un’altra categoria rispetto alle avversarie, affermandosi campione d’Europa dopo aver sconfitto la Francia in finale con un netto successo per 15-9. Il percorso della nazionale open è stato perfetto: 10 vittorie su 10 partite, 150 mete fatte e solo 56 subite, nessuna squadra avversaria è mai andata in doppia cifra.
I due carpigiani, Mattia Forghieri e Francesco Solmi, si sono confermati pilastri della difesa (è stato proprio quest’ultimo a strappare agli avversari il disco decisivo che ha poi portato alla vittoria) e sono riusciti a ritagliarsi il loro spazio anche in attacco con 8 mete e 1 assist per Mattia e 8 mete e 4 assist per Francesco.
La finale femminile ha visto affrontarsi nuovamente Francia e Italia, anche se questa volta siamo stati costretti a cedere il titolo di campionesse alle cugine d’oltralpe con il risultato di 9-13. Nonostante la sconfitta la prestazione delle nostre ragazze è stata convincente e lascia sicuramente ben sperare per l’avvento dei mondiali. Le azzurrine chiudono l’Europeo con 8 vittorie e 2 sconfitte, entrambe contro la Francia. La nostra Caterina Pavarini chiude la sua esperienza europea con 2 assist e 1 meta.
Quarta posto invece per la formazione mixed, che tra alti e bassi non è mai riuscita a trovare il suo equilibrio. Nei quarti contro la Polonia si impone per 15-13, ma poi arrivano due sconfitte, in semifinale contro la Svizzera (poi campione d’Europa in finale contro l’Ungheria) e nella finale per il terzo posto contro la solita Francia per 15-9. La giovanissima Emma Righi porta a casa 1 assist e 1 meta.
Si conclude positivamente l’esperienza in nazionale under 20 per Mattia, Francesco e Caterina (tutti classe 2004) che dall’anno prossimo dovranno affrontare le sfide della nazionale maggiore. Per Emma invece (classe 2006) c’è ancora un po’ di tempo per crescere e portare a casa una medaglia.
Mirco Contenti