Lucio Caliendo, musicista di origine napoletana ma carpigiano d’adozione, si racconta e dice “tra me e Carpi c’è una stima reciproca, questa città, per 40 anni, ha accolto tutti i miei progetti e la mia crescita professionale”. Caliendo è docente di batteria al Vecchi Tonelli dal 2010 e fa parte dell’orchestra di Paolo Conte come oboista e percussionista da 26 anni. “Insieme al maestro Conte negli ultimi anni ho potuto suonare al San Carlo di Napoli all’Olympia di Parigi e Alla Scala di Milano”, e ora a fine tournée estiva si concede solo un po’ di pausa prima di ripartire con le presentazioni del suo primo libro dal titolo: Phibird, Il ritmo sognato (Giannini Editore).
Phibird, è un audio libro, perché contiene oltre al testo e alle immagini, anche files multimediali accessibili tramite QR code impresse sulle pagine. La trama si concentra sul significato inconscio della musica e del linguaggio.
In particolare, il libro, esamina i canti degli uccelli e li popone come modelli musicali da imitare e il battito del cuore materno ascoltato in grembo, che simboleggia la fase primordiale dell’acquisizione degli elementi fondamentali del linguaggio parlato nell’essere umano.
15 anni di ricerca sul canto degli uccelli, grazie alla preziosa documentazione che un ornitologo parmense gli ha donato comprendente 400 canti di varie specie di uccelli sono stati analizzati, con l’aiuto delle nuove tecnologie, da Caliendo che ne ha ricavato ritmi e melodie per trasformarli successivamente in brani musicali.
Dopo due anni di lavoro insieme alla casa editrice Giannini e in particolare con Giulia e Guido Giannini, il loro entourage e con il prezioso supporto della sua famiglia, i figli Elen, Davide Veronica e Francesco, Phibird vede finalmente la sua pubblicazione nel 2022.
“Nel libro, attraverso testi di narrativa, esempi pratici, descrizioni grafiche e composizioni musicali, ho voluto analizzare – spiega Caliendo – l’influenza che la natura ha sulla creazione della musica e come la musica stessa sia in grado di influenzare l’essere umano. Gli uccelli, con i loro canti, rappresentano un aspetto primordiale della natura che nell’arco della storia della musica, ha ispirato molte composizioni dei più grandi musicisti della musica classica nel mondo. Il battito del cuore materno, invece, rappresenta la fase in cui l’essere umano acquisisce per la prima volta il senso del ritmo e della melodia, i due fattori fondamentale del linguaggio parlato.
L’autore del libro Phibird è convinto che questo confronto possa essere utile per comprendere meglio il significato inconscio della musica e come essa sia in grado di comunicare emozioni e proprie esperienze anche aldilà del linguaggio parlato. Questi concetti sono particolarmente importanti per musicisti, psicanalisti, e chiunque voglia utilizzare questa conoscenza per creare musica, rendendo più efficace il proprio messaggio artistico, filosofico o scientifico e avendo come fine il benessere psicologico.
Tra i canti degli uccelli e il battito del cuore nel grembo materno che rappresentano il tema principale della struttura di Phibird c’è Lucio Caliendo con le sue esperienze musicali iniziate a 16 anni, quando suonava nelle cantine dei vecchi palazzi a Napoli, per ore e ore al giorno.
“In quei locali umidi e bui, coltivavo la mia grande passione: il Rock degli anni 70, una musica ritmica ostinata e ipnotica, allora immersa in significati profondi”
Phibird, dove il “Phi” riporta alla regola aurea, sottolinea come l’osservazione della natura non debba soffermarsi all’apparenza che la natura stessa manifesta, ma induce a scoprire i codici che la generano. Lucio Caliendo in questo libro tra testi immagini e suoni, coinvolge il lettore in un’esperienza artistica che va oltre la semplice lettura di un testo.
