Nuovo Piano sosta in centro storico: il Comune cerca un partner per la app con cui pagare nelle strisce blu

Il Nuovo Piano della sosta e della viabilità in centro storico presentato a gennaio si sta concretizzando con una lentezza che determina una serie di contraddizioni: sono state già disegnate nuove righe blu ma i parcheggi non sono ancora a pagamento, ci sono parcometri nuovi di zecca ma ancora non si possono utilizzare, sarà facilitato il pagamento con la app ma con una maggiorazione della tariffa a vantaggio del gestore a differenza di quanto avviene a Modena o a Reggio Emilia

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Il Nuovo Piano della sosta e della viabilità in centro storico presentato a gennaio si sta concretizzando con una lentezza che determina una serie di contraddizioni: sono state già disegnate nuove righe blu ma i parcheggi non sono ancora a pagamento, ci sono parcometri nuovi di zecca ma ancora non si possono utilizzare, sarà facilitato il pagamento con la app ma con una maggiorazione della tariffa a vantaggio del gestore. Una delusione per chi, abituato a questo sistema di pagamento col cellulare, lo trova estremamente pratico anche per prolungare il tempo della sosta da remoto: a Modena è in vigore da sei anni senza costi aggiuntivi per gli utenti che utilizzano Mycicero e Telepass, nel Comune di Reggio Emilia la app se la sono fatti in casa (SostaRE) e non comporta l’addebito di ulteriori commissioni per chi parcheggia, quindi a carico degli automobilisti rimane solo il costo effettivo del tempo di sosta. Easy Park e My Cicero avevano manifestato interesse per proporre il servizio a Carpi ma l’amministrazione comunale ha deliberato a fine luglio di “espletare un’indagine di mercato attraverso la manifestazione di interesse ai fini dell’individuazione degli operatori economici interessati alla fornitura dell’App mobile per il pagamento della sosta” dopodiché l’iter prevede che siano da sottoscrivere le convenzioni e da definire ed adottare gli atti necessari a supportare l’attivazione del servizio.

Per la sosta in centro storico, secondo i calcoli del Comune di Carpi, l’offerta si incrementa di circa 60 posti, avendo considerato il saldo tra i nuovi posti ricavati a seguito dell’inserimento del senso unico in Via Nicolò Biondo e i posti persi, circa 30, per le nuove pedonalizzazioni (Corso Roma) e interventi mirati per la riqualificazione di strade di dimensioni ridotte come via Rovighi. Le modifiche più significative interessano la regolamentazione della sosta (libera, a pagamento, a disco orario, ecc.) e il regime tariffario che in centro passa dagli attuali 0,80 a 1 euro all’ora e nel caso di via Matteotti a 1,20 euro. Diventeranno a pagamento il parcheggio di Piazzale Maestri del Lavoro (Meccano) per il solo piano terra, il tratto chiuso di Viale Catellani (Tenente Marchi) e alcuni posti di Piazzale Ramazzini intorno all’area dell’Ex Mercato (0,80 euro all’ora).

Le modifiche alla sosta entreranno in vigore insieme a quelle della viabilità previste con l’ampliamento della Ztl e qui le incognite aumentano considerando che ancora non c’è il via libera del Ministero delle Infrastrutture per l’installazione dei varchi di ingresso in Zona a Traffico Limitato o area pedonale: dotati di videocamera per il controllo delle targhe dei mezzi in transito saranno tredici in via San Francesco, via Arletti, via Bonomi, due in via Sbrilanci, via Matteotti (lato Aldrovandi), via Mazzini, Corso Cabassi, Corso Fanti, via Rocca,  via Paolo Guaitoli, via San Bernardino da Siena, via Marco Meloni.

Secondo le intenzioni dell’Amministrazione comunale il Nuovo Piano della sosta e della viabilità in centro storico sarebbe dovuto entrare in vigore a novembre ma, considerando il periodo natalizio, le associazioni di categoria hanno chiesto di posticipare l’avvio all’inizio del 2024 per non mandare in tilt la frequentazione del centro nel periodo dell’anno dove l’attrattività del cuore della città è più rilevante, non solo per le attività commerciali ma anche per le iniziative di intrattenimento, culturali e religiose.

L’assessore ai Lavori pubblici Paolo Malvezzi, intervenuto di recente sul tema, ha affermato che “allo stato attuale è molto complicato e difficile prevedere delle tempistiche, e ciò indipendentemente dalla nostra volontà”.

Sara Gelli

 

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