Lunedì 7 agosto ricorre il secondo anniversario della morte di don Francesco Cavazzuti, già missionario in Brasile. In occasione della ricorrenza, domenica 6 agosto sarà celebrata la Santa Messa. alle 18, in Cattedrale a Carpi. Presiederà don Antonio Dotti, direttore del Centro Missionario Diocesano. Domenica 27 agosto, Santa Messa nel 36° dell’attentato in Brasile. Il mese di agosto è segnato, per don Cavazzuti, da un altro anniversario, quello dell’attentato, subito in Brasile il 27 agosto 1987, che lo rese cieco. Nel 2023 sarà il 36°. Per rinnovare la memoria di questo evento, domenica 27 agosto, alle 18, sempre in Cattedrale a Carpi, sarà celebrata la Santa Messa.
Note biografiche
Don Francesco Cavazzuti è nato a Cibeno di Carpi il 19 ottobre 1934. Ordinato sacerdote il 29 giugno 1958 dal vescovo di Carpi Artemio Prati. Nei primi anni di sacerdozio ricopre diversi incarichi in Diocesi. Avendo manifestato la sua vocazione missionaria, chiede e ottiene nel 1969 di essere inviato come “fidei donum” in Brasile. Qui, il suo ministero è stato caratterizzato da un forte impegno per la giustizia e per il riconoscimento dei diritti umani e dei lavoratori, attività che crea attrito con le autorità locali. Il 27 agosto 1987 subisce l’attentato commissionato per ucciderlo ma riesce a salvarsi perdendo la vista. Dopo una lunga convalescenza in Italia, don Francesco decide di tornare in Brasile. Nel 2005, alla presenza del vescovo Elio Tinti e del sindaco di Carpi Enrico Campedelli, viene inaugurato a Goias il Centro per i Diritti Umani intitolato a don Cavazzuti. A fine 2007 rientra definitivamente a Carpi per risiedere presso la Casa del Clero e continuare il suo impegno di animazione missionaria fino a che le forze lo hanno sorretto. Il Signore lo ha chiamato a sé all’alba del 7 agosto 2021.