C’era anche il presidente Claudio Lazzaretti ad accogliere la squadra biancorossa, ieri, allo Stadio Cabassi, per il primo giorno di allenamento. Del “suo” terzo Carpi, il patron è orgoglioso: “abbiamo costruito una squadra competitiva, quella che volevamo. C’erano anche altri obiettivi ma sono andati in C: è stato un mercato complicato da tanti fattori, tra cui la riforma fiscale che ha inciso sensibilmente sulle casse delle società”. Lazzaretti non ha nascosto la delusione per la stagione appena terminata ma non perde l’entusiasmo per l’avventura alle porte: “fino a metà novembre mi ha dato emozioni bellissime poi non vedevo l’ora che finisse, quello non era più il nostro Carpi. Ora il nostro obiettivo è di essere competitivi fino alla fine. Di una cosa son certo, con Mister Serpini vedremo giocare a calcio. E’ un allenatore che ho avuto per due anni e lo conosco bene. So che ci divertiremo con del bel calcio e spero ci giocheremo il campionato fino alla fine”. E poi un appello al pubblico: “è sempre il risultato che crea amore per la squadra – conclude Lazzaretti – se partiamo bene e dimostriamo di essere una squadra importante sicuramente anche il pubblico risponderà in modo massiccio come ha già fatto”.
AC Carpi, “con Mister Serpini vedremo giocare un bel calcio”
“C’era anche il presidente Claudio Lazzaretti ad accogliere la squadra biancorossa, ieri, allo Stadio Cabassi, per il primo giorno di allenamento. Del “suo” terzo Carpi, il patron è orgoglioso: “abbiamo costruito una squadra competitiva, quella che volevamo”.