Vecchi pallet levigati, tinteggiati e decorati in maniera originale a tema marino, decorazioni da parete e non solo realizzate con tappi di sughero, orologi personalizzati fatti artigianalmente, ma anche quadri con suggestivi soggetti astratti o paesaggistici. Nell’ultimo anno Liana Nutile, 46 anni di Carpi, mamma di due bambini, ha iniziato a fare pressoché a tempo pieno, un’attività di recupero creativo per creare articoli d’arredo belli e funzionali. “Mi sono trasferita a Carpi dopo il terremoto del 2012 da Novi, dove la mia casa era diventata inagibile, ma ho origini napoletane. Ho sempre lavorato nel settore tessile. Ho aperto un’azienda di applicazioni strass che purtroppo ho dovuto chiudere nel 2018. In seguito ho fatto la commessa in un mercatino del riuso a Modena fino a dicembre 2022, ma da gennaio sono disoccupata e così ho iniziato a crearmi il lavoro che mi piace”.
Quando nasce la tua passione per la pittura e i piccoli lavori di artigianato?
“Ho da sempre la passione per i colori in generale che variano dai pennarelli alle matite colorate, passando per le tempere e, ultimamente, la resina. Mi piace trasformare i pensieri in realtà e riutilizzare materiali in modi diversi. Non ho basi scolastiche in merito ma sarebbe un sogno trasformare il mio hobby in un lavoro. Ho la casa piena di miei quadri, disegni, orologi e oggetti vari. Mi piace guardare il mio vecchio tavolino e vedere com’è diventato bello dopo averlo lavato, grattato dallo sporco, dipinto e rifinito. Tutto quello che ho realizzato finora l’ho regalato ai miei familiari. Ho utilizzato tappi di sughero per l’orologio e il fiore sul divano e conchiglie per la decorazione del piccolo tavolo basso da salotto, ricavato da un pallet, a tema marino. Lo specchio del mio bagno è realizzato con un pannello di legno recuperato dalla ristrutturazione di casa e rimasugli di mattonelle rotte. Il mobiletto è stato recuperato in un’area ecologica, restaurato e pitturato. Ora è il comodino di mia madre. L’immagine della torre è uno dei miei primi dipinti ed è esposto nella gelateria Montebianco a Novi. L’ho regalato ai titolari dopo il terremoto e raffigura la Torre di Novi che non c’è più”.
Che progetti hai per il futuro di questa tua attività creativa?
“Ora che sono disoccupata ho più tempo da dedicare a questa mia passione e spero possa diventasse il mio lavoro a tutti gli effetti. Sto valutando seriamente di aprire un negozio/laboratorio a Carpi e realizzare opere sempre a partire dalle mie idee e ispirazioni ma anche su richiesta dei clienti”.
Chiara Sorrentino