Giuliana Belforti, la fotografa dei paesaggi

Giuliana Belforti, 46 anni, di Carpi, da oltre vent'anni va in giro per l'Italia e per il mondo a ritrarre i paesaggi più suggestivi che incontra anche se, come dice: “gli scorci della campagna emiliana e, in particolare, carpigiana, sono tra i soggetti che amo di più immortalare in tutte le stagioni. Fotografare permette di focalizzarsi sul momento cogliendone tutta la sua bellezza e unicità”.

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Galeotto fu un viaggio in Messico intrapreso oltre vent’anni fa e le foto che si è portata a casa che hanno conquistato amici e parenti. Da allora Giuliana Belforti, 46 anni di Carpi, che ha lavorato per anni nel settore moda, ha iniziato ad appassionarsi in modo sempre più viscerale alla fotografia, acquistando due macchine fotografiche professionali, studiando e facendo ricerche e sperimentazioni.

Giuliana, quali sono i soggetti che preferisci ritrarre?

“Amo la natura in tutte le sue forme. Pertanto i paesaggi sono i soggetti che preferisco. La campagna carpigiana, sempre a portata di pochi passi e in cui vado spesso con i miei due cani, è per me una fonte d’ispirazione costante in tutte le stagioni dell’anno. Ci sono sempre degli angoli e dei dettagli da scoprire e da fissare in un’immagine. Inoltre, i tutti i miei viaggi, cerco sempre di cogliere l’essenza dei luoghi che visito attraverso la fotografia”.

Dove hai realizzato alcuni dei tuoi reportage fotografici?

“Ho girato e fotografato quasi tutta l’Italia e l’Europa. Inoltre, sono stata in Messico, Brasile e Thailandia. Ultimamente mi sono appassionata molto ai castelli dell’Emilia Romagna, scoperti grazie al podcast dello scrittore Carlo Lucarelli, Giallo in castello, che fa luce su storie e misteri avvenuti tra le mura dei castelli dell’Emilia Romagna”.

C’è una foto in particolare a cui sei particolarmente legata?

“La mia foto preferita è quella che ho scattato in una fontana a pavimento a Parigi in cui giocavano e danzavano dei bambini. Mi piace la dinamicità e l’atmosfera che scaturisce da questa immagine. L’acqua è un elemento naturale speciale da ritrarre. Inoltre, mi piacciono molto tutte le mie foto scattate al tramonto”.

Cosa ti piace di più dell’arte della fotografia?

“Fotografare permette di focalizzarsi sul momento cogliendone tutta la sua bellezza e unicità. In un mondo che va sempre di fretta l’arte di fotografare aiuta a soffermarsi di più su ciò che ci circonda cogliendone i dettagli, anche quelli solitamente più piccoli e trascurati, senza distrazioni come quelle che provengono da smartphone o altro”.

Che progetti hai per il futuro?

“Finora, principalmente per timidezza, non ho mai esposto le mie foto nell’ambito di una mostra o di una galleria, e sono stati soltanto gli amici e i conoscenti più stretti ad averle viste dal vivo ed eventualmente scelte per portarle nella propria casa. Tuttavia, non escludo in futuro di aprirmi finalmente a questa possibilità. Per il momento continuo a scattare e a condividere le mie foto su Instagram. Il mio obiettivo è trasmettere alle persone delle emozioni attraverso le mie foto e far vedere loro ciò che ci circonda tutti i giorni, come i nostri territori di campagna, da un altro punto punto di vista”.

Chiara Sorrentino

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