La Lega chiede chiarezza sulla Palestra della Solidarietà

Scuole e palestre comunali sono in sicurezza? È questa la domanda che emerge dall’interrogazione consigliare, depositata dalla Lega il 1° maggio, per chiedere conto dello stato degli edifici comunali, in termini di sicurezza, costi di gestione e manutenzione.

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La Palestra della Solidarietà

Scuole e palestre comunali sono realmente in sicurezza? È questa la domanda che emerge dall’interrogazione consigliare, depositata dalla Lega il 1° maggio, per chiedere conto dello stato degli edifici comunali, in termini di sicurezza, costi di gestione e manutenzione.

“Una data non casuale – spiega il consigliere Giulio Bonzanini – che testimonia l’attenzione che vogliamo porre su un tema cruciale come il lavoro, da affrontare non con vecchi slogan, ma con fatti concreti. Per questo, come Lega Carpi, chiediamo all’Amministrazione chiarimenti in merito alla situazione di un patrimonio pubblico che risulta spesso privo delle adeguate misure di sicurezza o che necessita di manutenzioni indispensabili per garantire l’agibilità di eventuali operatori addetti a lavori di pulizia o riparazione delle coperture”. 

Tra queste, spicca la Palestra della Solidarietà, sulla quale venne richiesto pochi mesi fa un “intervento urgente relativo alla realizzazione di linea vita sulla copertura”, per un impegno di spesa di 20.252 euro. Un ulteriore esborso resosi necessario a causa di “importanti criticità”, ma anche e soprattutto poichè, “quando fu consegnato l’edificio, realizzato nel 2013 a seguito di un finanziamento post sisma della Regione, furono perduti i documenti della corretta posa della linea vita, oltre alla verifica e il calcolo della resistenza degli ancoraggi, la dichiarazione di conformità dei prodotti utilizzati e il manuale di manutenzione… Il materiale, richiesto invano alla Regione, pare non sia mai stato consegnato agli uffici comunali”.

Circostanze che meritano “risposte chiare e trasparenti, nel rispetto della Città, del nostro patrimonio pubblico, e delle risorse investite, figlie del sudore dei contribuenti carpigiani”, prosegue Bonzanini.