Università a Carpi: presentato il nuovo corso all’evento di orientamento Unimore

Il nuovo corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Industriale con sede a Carpi è stato presentato ufficialmente il 24 marzo, nell’ambito dell’evento UnimoreOrienta 2023 dell’Ateneo di Modena e Reggio Emilia dedicato a illustrare la propria offerta formativa agli studenti in procinto di scegliere l’indirizzo universitario magistrale.

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Il nuovo corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Industriale con sede a Carpi – si legge nel comunicato stampa congiunto di Fondazione Crc, Unimore e Comune di Carpi – è stato presentato ufficialmente il 24 marzo, nell’ambito dell’evento UnimoreOrienta 2023 dell’Ateneo di Modena e Reggio Emilia dedicato a illustrare la propria offerta formativa agli studenti in procinto di scegliere l’indirizzo universitario magistrale.  Una presentazione che ha registrato il pieno di presenze sia dal vivo che online, svolta dal referente del nuovo corso di laurea magistrale, il professore Paolo Tartarini, che nell’occasione ha spiegato ai tanti intervenuti gli aspetti innovativi e distintivi che caratterizzano il corso che verrà erogato, a partire dall‘anno accademico 2023/2024, nel Polo Tecnologico carpigiano, attualmente in costruzione nel parco dell’Oltreferrovia, in prossimità della stazione ferroviaria.

Un corso che nasce dallo sforzo congiunto di Fondazione CR Carpi, Università di Modena e Reggio Emilia e Comune di Carpi per rispondere alle esigenze, culturali, scientifiche e tecnologiche del tessuto produttivo del territorio sempre più consapevole dell’importanza di avvalersi di figure professionali altamente specializzate in ingegneria meccanica industriale ma con solide competenze in sostenibilità ambientale ed energetica.  Sono infatti attualmente una quarantina – ma il numero è destinato a crescere – le aziende interessate alla nuova realtà universitaria carpigiana. Una presenza imprenditoriale che consentirà di sviluppare una didattica attraversata da seminari con i professionisti delle aziende, attività laboratoriali su specifiche applicazioni di interesse industriale, iniziative in azienda per un apprendimento in loco e stage formativi di 6 mesi volti all’occupazione, oltre a team working su progetti proposti dalle imprese e case history di scenari reali. Il corso magistrale in Sustainable Industrial Engineering sarà erogato interamente in lingua inglese, per potervi eccedere occorrerà quindi un certificato di conoscenza linguistica B2, oltre a un voto di laurea triennale pari o superiore a 90/110. Il suo piano di studi, progettato ed erogato dall’Università di Modena e Reggio Emilia, che si posiziona ai primi posti in Italia per l’occupabilità dei suoi laureati e delle sue laureate (fonte Censis – Centro Studi Investimenti Sociali e Rapporto Almalaurea), è stato concepito per affiancare ai contenuti propri dell’ingegneria meccanica e industriale le tematiche innovative volte alla transizione verso la sostenibilità, richieste dalle aziende, e per fornire inoltre competenze in ambito di robotica, automazione industriale, materiali innovativi, intelligenza artificiale e iot.

Per dare corpo al grande progetto di alta formazione sul territorio, la Fondazione CR Carpi ha destinato importanti risorse, parte delle quali per sostenere in ottica pluriennale il piano didattico e di ricerca e le restanti per finanziare interamente la costruzione del Polo Tecnologico carpigiano: una sede innovativa a energia quasi zero, dotata di un’ampia area laboratoriale e di locali progettati per l’aggregazione studentesca, lo studio e il team working, oltre a officine e uffici. Struttura che inoltre risulta inserita nel nuovo ampio parco urbano progettato dall’archistar Mario Cucinella, e con la collocazione strategica di essere a pochi minuti dal centro cittadino di Carpi e adiacente alla stazione ferroviaria.

Il cantiere in uno scatto di Fabrizio Bizzarri

“Sono estremamente soddisfatto dell’introduzione del nuovo corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Industriale nella Città di Carpi. Questo corso, che rappresenta il frutto della collaborazione tra il nostro Ateneo, la Fondazione CR Carpi e il Comune di Carpi, – ha dichiarato Carlo Adolfo Porro, Rettore Università di Modena e Reggio Emilia – risponde alle esigenze del nostro territorio in termini di formazione di professionisti altamente specializzati con competenze in sostenibilità ambientale ed energetica. Unimore, in questo modo, amplia la propria offerta formativa con un ulteriore corso interamente in lingua inglese, che combina ingegneria meccanica e industriale con tematiche innovative legate alla transizione verso la sostenibilità. La realizzazione del Polo Tecnologico carpigiano, un’infrastruttura all’avanguardia e sostenibile, è un ulteriore motivo di orgoglio per la nostra comunità e per il territorio”.

“Oggi si compie un altro importante passo sul percorso di costituzione del nuovo corso di laurea in ingegneria a Carpi. Quella che fino a pochi mesi fa sembrava impresa impossibile – ha sottolineato Mario Ascari, presidente Fondazione CR Carpi – sta prendendo concretamente forma grazie al contributo di tantissime forze in campo. Come Fondazione stiamo procedendo speditamente alla realizzazione della nuova sede che ospiterà il corso e i laboratori se serviranno anche per la collaborazione con le aziende del territorio. Siamo veramente molto lieti di constatare un grande interesse, sia da parte degli studenti che dalle aziende, poiché riteniamo che il nuovo corso di laurea in ingegneria rappresenti un’opportunità epocale per lo sviluppo e la crescita del nostro territorio”.

L’Università che sta sorgendo nel nuovo parco dell’Oltreferrovia, attualmente in fase di realizzazione, ha infine aggiunto Alberto Bellelli, sindaco di Carpi, “rappresenta un’opportunità senza precedenti per le imprese locali. Basti pensare alle spese aziendali per ricerca e sviluppo che possono ora essere investite all’interno dell’ateneo, offrendo un notevole moltiplicatore di valore. Gli imprenditori del territorio stanno accogliendo con grande entusiasmo questa possibilità, come dimostrato dai primi incontri con la Fondazione CR Carpi.

L’Università non solo può essere un’opportunità per l’indotto della città, ma anche per la creazione di nuovi posti di lavoro altamente qualificati. Sarà importante dimostrare agli studenti provenienti da altre città che Carpi è in grado di offrire un ambiente accogliente e stimolante. L’apertura dell’Università rappresenta una sfida in termini di qualità per la nostra comunità, che dovrà impegnarsi per offrire un’esperienza all’altezza delle aspettative”.

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