Aimag deve crescere ancora, definendo “partnership e sinergie industriali, partendo dal socio Hera”

All’indomani dell’assemblea dei consigli comunali dell’Unione delle Terre d’Argine tenutasi ieri, alle 19, presso l’Auditorium Loria, è giunto un documento sottoscritto dai Sindaci di Carpi, Bastiglia, Bomporto, Campogalliano, Novi e Soliera che riportiamo integralmente.

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La sede Aimag a Mirandola

All’indomani dell’assemblea dei consigli comunali dell’Unione delle Terre d’Argine tenutasi ieri, alle 19, presso l’Auditorium Loria, e convocata dai vari sindaci, è giunto un documento sottoscritto dai primi cittadini di Carpi, Bastiglia, Bomporto, Campogalliano, Novi e Soliera che riportiamo integralmente.

“Come Sindaci non siamo contrari a costruire un nuovo patto di sindacato tra i Comuni che condividono l’importanza strategica di Aimag per il nostro territorio. Il patto attuale sta scadendo e per questo è necessario scrivere un nuovo accordo che tenga in considerazione le esigenze di sviluppo dell’azienda e che salvaguardi e valorizzi le competenze dei dipendenti, per essere pronti ad affrontare al meglio le sfide del futuro.

È nostro dovere come soci pubblici garantire la salvaguardia e l’espansione di Aimag, un’azienda che è un importante protagonista nel nostro territorio, non solo per il suo fatturato consolidato e le persone impiegate, ma anche per le ricadute sul territorio stesso. In particolare, l’azienda deve essere un punto di riferimento per la transizione energetica e per l’affermazione di un modello di sviluppo sostenibile per il nostro territorio.

 Nel nuovo patto tra i Comuni, dovremo quindi definire come lavorare insieme per realizzare gli obiettivi di sviluppo strategico del Gruppo Aimag. Obiettivi peraltro già decisi e condivisi in diverse assemblee societarie, come la mitigazione degli effetti delle disposizioni normative derivanti dalla legge Madia, l’ulteriore crescita del Gruppo Aimag, la definizione di nuove collaborazioni, partnership e sinergie industrialipartendo dal socio Hera, e per noi soci pubblici garantire dividendi significativi.

Tutti obiettivi che devono mirare a mettere in sicurezza l’azienda, i lavoratori e le risorse che i cittadini hanno immesso in essa, anche rispetto a situazioni che potrebbero metterne a rischio la capacità operativa e la solidità economico-finanziaria.

Siamo convinti che il “nuovo patto” debba prevedere anche la costituzione di un Comitato di Monitoraggio e un Comitato di Indirizzo per verificare l’attuazione degli obiettivi di sviluppo strategico del Gruppo Aimag e definire le azioni e le operazioni societarie e di governance funzionali a determinare l’ulteriore crescita del Gruppo Aimag. Sarà altresì fondamentale garantire trasparenti procedure di informazione per garantire una tempestiva ed effettiva conoscenza da parte dei Comuni Soci e dei territori interessati circa lo stato dell’arte delle azioni intraprese e i progressi compiuti.

Siamo altresì convinti che nel nuovo patto si dovrà prevedere un CdA che rappresenti tutta la società, per impegnare in modo diretto tutti i soci nel piano di rilancio e rafforzamento dell’azienda, fermo restando che in questo nuovo CdA la maggioranza dovrà essere espressione  dei Comuni”.

 Firmato

Francesca Silvestri, Sindaco di Bastiglia

Tania Meschiari, Sindaco di Bomporto

Paola Guerzoni, Sindaco di Campogalliano

Alberto Bellelli, Sindaco di Carpi

Enrico Diacci, Sindaco di Novi di Modena 

Roberto Solomita, Sindaco di Soliera