Non c’è stato nemmeno il tempo di festeggiarne il ritorno che ci ha già lasciati, per l’ennesima volta. L’autoscala del Distaccamento dei Vigili del Fuoco di Carpi, fuori servizio per mesi a causa di un guasto, era tornata operativa in città da appena 20 giorni quando è stata “reclamata” a Bologna. L’autoscala di Carpi, la seconda in dotazione alla nostra provincia, è di nuovo lontana e la nostra città priva di un mezzo di soccorso avanzato di fondamentale importanza per gli interventi antincendio e di soccorso in altezza.
Il distaccamento di Carpi copre un territorio di circa 340 chilometri quadrati e un bacino di utenza di 125mila persone: privare i nostri Vigili del Fuoco dell’autoscala, per tentare di tamponare la cronica mancanza di questi mezzi su tutto il territorio nazionale, è inaccettabile. A crearsi è una situazione potenzialmente esplosiva: cosa accadrebbe in caso di due incendi concomitanti ai piani alti ai due lati opposti della Provincia? Quanto impiegherebbero i soccorsi ad arrivare dai territori vicini? Tante vite sarebbero in pericolo, comprese quelle dei pompieri, costretti a lavorare senza i mezzi adeguati. Ed è intollerabile.
J.B.