Infortuni sul lavoro: lo spettacolo teatrale Nessun dubbio approda a Carpi

“L’infortunio è il sintomo di qualcosa che non ha funzionato al meglio nel sistema organizzativo aziendale: non aiuta fermarsi alla ricerca di un solo colpevole che spesso viene individuato nel lavoratore stesso” spiega il professor Federico Ricci di Unimore, autore del testo teatrale

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da sx il professor Federico Ricci e il presidente Adamo Neri

Psicologo del lavoro, docente all’Università di Modena e Reggio, il professor Federico Ricci si occupa di come migliorare la sicurezza sul lavoro e lo fa anche come autore di uno spettacolo che farà tappa a Carpi grazie all’organizzazione dell’Associazione Amici del Fegato. “In quanto Associazione di Promozione Sociale – afferma il Presidente Adamo Neri – abbiamo accolto con favore questa iniziativa di riflessione su un tema così importante come quello della sicurezza sul lavoro”.

 Nessun dubbio è in cartellone venerdì 3 febbraio alle 21 presso il Teatro Comunale. L’ingresso allo spettacolo è gratuito. “C’è molto della mia esperienza accademica – spiega il professor Ricci – a partire dal fatto che la maggior parte degli incidenti soprattutto quelli più gravi con esito mortale capitano per una mancanza di competenze non tecniche: significa che non manca la competenza tecnica ma entrano in gioco aspetti psicologici, sociali e organizzativi. Lo spettacolo induce a ragionare su questi aspetti indagando le cause più profonde degli infortuni e impostare una prevenzione efficace”.

A cosa dovrebbe puntare una prevenzione efficace?

“La formazione tecnica obbligatoria è necessaria ma non sufficiente, e così anche le normative: dobbiamo lavorare sugli aspetti relazionali e comunicativi, sull’organizzazione del lavoro, sulla collaborazione tra lavoratori (team working), sulla safety leadership che richiama a un’attenzione particolare chi ha un ruolo di leadership all’interno delle organizzazioni affinché la sicurezza sia al centro e parte integrante del lavoro”.

È un approccio già sperimentato?

“Si tratta di un approccio convalidato da diversi studi di efficacia a livello internazionale. Cito il professor James Reason con il suo contributo dal titolo La teoria del formaggio svizzero dove dimostra l’importanza di mettere barriere all’interno delle aziende per evitare l’errore umano: sistemi comunicativi, relazionali e di collaborazione all’interno delle organizzazioni sono indispensabili per porre ostacoli all’errore umano“.

Prof. Ricci, come si fa a portare tutto questo sul palcoscenico di un teatro?

“Partendo dal testo storico La parola ai giurati che è stato anche un film con Henry Fonda, dodici personaggi discutono di quali sono le cause reali di un infortunio sul lavoro mortale, spostando l’attenzione dalla ricerca del colpevole a tutti i costi, per arrivare ad analizzare tutte le concause. L’infortunio è il sintomo di qualcosa che non ha funzionato al meglio nel sistema organizzativo aziendale: non aiuta fermarsi alla ricerca di un solo colpevole che spesso viene individuato nel lavoratore stesso”.

L’ingresso allo spettacolo è gratuito grazie all’organizzazione dell’Associazione Amici del Fegato e al sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi; al patrocinio del Comune di Carpi, all’Ordine degli Psicologi dell’Emilia Romagna, all’Università di Modena e Reggio Emilia, All’AiNTS – Associazione Italiana Non-Technical Skill e al contributo economico di Lions Club Carpi Host, Opas – organizzazione prodotto allevatori suini, Gruppo Dondi Spa, Garc Spa, C.M.B. Società Cooperativa Muratori e Braccianti di Carpi, Manga Beats Aps.

Sara Gelli

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