Affidata la progettazione definitiva ed esecutiva inerente la Riqualificazione e rifunzionalizzazione del complesso immobiliare Corte di Fossoli al costituendo raggruppamento temporaneo di imprese formato dalla modenese Politecnica Ingegneria e Architettura Soc. Coop e dalla romana Sama Scavi Archeologici soc. coop per un ammontare di spesa di circa 547mila euro. Progettazione che, si legge in una determina dirigenziale dovrà essere eseguita entro l’anno per poi procedere “all’affidamento dei servizi relativi alla Direzione lavori e al coordinamento sicurezza in fase di esecuzione”. Per la rigenerazione della Corte di Fossoli a Carpi arriveranno 14 milioni e 800mila euro. Il progetto è stato infatti ammesso a finanziamento nell’ambito del Programma innovativo nazionale per la qualità dell’abitare – Pinqua del Ministero per le Infrastrutture e la Mobilità sostenibili. Risorse che verranno spalmate in dieci anni, tempo che il Comune di Carpi cercherà di dimezzare reperendo la metà dell’importo. Il finanziamento governativo si andrà a sommare ai 2 milioni e 800mila euro già stanziati dall’Amministrazione per il recupero dell’ex-corte agricola, di proprietà dell’Ente locale, che si sviluppa su oltre 18mila metri quadri, di cui seimila di superficie coperta: sette edifici (un tempo adibiti a stalle, fienili, caseificio, ricovero attrezzi e abitazioni e due torri dell’acqua), oggi in completo abbandono, fortemente lesionati dal sisma del 2012 e vincolati dalla Sovrintendenza per il loro interesse storico. L’intervento prevede di realizzarvi 22 appartamenti, destinati in particolare “ad anziani e giovani coppie, e di trasferirvi alcuni importanti servizi sociali. Non si tratta solo di riqualificazione urbana bensì di proporre un nuovo modello abitativo, all’insegna della co-progrettazione partecipata (mercoledì 23, alle 20:30, appuntamento al circolo La Fontana di via Martinelli, 1 dove verrà presentata la riqualificazione alla presenza dell’assessore all’Urbanistica Riccardo Righi). Un’occasione per dare risposta ai crescenti bisogni di una città che invecchia e non solo. Accanto agli appartamenti sorgeranno spazi dedicati alla socialità, all’arte, alla cultura, ma anche orti e giardini, unitamente a vari servizi ad hoc per anziani e disabili. Uno degli stabili infatti sarà impiegato per rispondere alla forte domanda di servizi sull’handicap: partner dell’operazione sarà la Cooperativa Gulliver.
I tempi per la realizzazione (il progetto era stato presentato nel luglio del 2021) sono ancora lunghi ma vincolati alla natura stessa del Pnnr: per non perdere il finanziamento infatti i lavori dovranno necessariamente partire tra il dicembre 2023 e il gennaio 2024 e terminare entro marzo 2026. In caso contrario addio soldi.
Jessica Bianchi