Non è facile avere oggi un pubblico che ascolta un autore di romanzi, la cultura è un alimento che soddisfa soltanto la mente, ed è difficile pretendere di essere ascoltati senza che qualcuno si distragga.
Protagonista della Trilogia della Luna (La valle della luna. Lunigiana sotto la luna e La luna nera) scritta da Lido Barani e disponibile su Amazon, Feltrinelli e Mondadori, è Ginetto. E’ lui che inizia a raccontare la sua infanzia: non è diverso da tutti gli altri bambini, non conosce ancora il mondo e quindi come tutti i piccoli ama ciò che lo circonda, si sorprende per tutto ciò che è nuovo imprevedibile. La sua mente crede in tutto quello che vede e affronta tutto quel che gli capita con fiducia senza pensare al dopo, la paura è l’unica cosa che gli crea apprensione e per questo che tutti i suoi sensi sono sempre allerta, diventando sempre più coscienti. La sua infanzia capisce solo ora quanto sia stata utile, ha vissuto appieno il gioco, la spensieratezza, la fantasia, l’avventura, le paure ed è stato un passaggio lungo senza fretta, non come oggi. Diciamo un’attesa giusta per iniziare a capire che il suo corpo lentamente muterà aspetto e voce: nell’adolescenza, percepire con lentezza il cambiamento nel suo corpo, il desiderio di diventare grande un desiderio atteso con ansia. L’adolescenza durerà molto più dell’infanzia, il suo corpo muta ma per lui sarà appena percettibile, anche perché col passare degli anni cerca di ritardare il più possibile nella sua mente la sua trasformazione, inizia ad avere timore nel diventare adulto per questo forse è rimane più a lungo nell’immaturità dell’adolescenza.
L’incontro con Vittorio e il suo racconto, insieme alle fole dei vecchi che ascolta nelle sere di veglia estive, hanno contribuito a farlo restare nell’adolescenza. Anche le cadute che ha fatto battendo la testa giocando, hanno contribuito e creato nel suo inconscio pensieri e sogni strani, cerca sempre di più la solitudine, il rischio, la voglia di fuggire in un mondo che non esiste, con le prime delusioni che deve affrontare, arriverà a sentire voci e sogni pensando che sia una verità inconfutabile, dimenticando le cose che gli sono accadute realmente.
La presenza delle persone che ama erano per lui una sicurezza incrollabile normale e dovuta, con la loro morte e la loro mancanza verranno meno le sue certezze, questo contribuirà a fargli odiare l’età adulta. Dovrà comunque accettare tutto quello che la vita gli presenterà come tutti, lui non è diverso da tutti gli altri ragazzi.
Ma ora nella vecchiaia riprende in mano la sua vita, e cerca di scendere nel profondo della sua infanzia e della sua adolescenza per ritrovare la sua spensieratezza, ma questo gli provoca dolore perché si accorge di tutto quello che a quell’età ha perso credendo fosse insignificante, mentre invece era la vita che vivevano quelli che amava e che aveva accanto che non vedeva.
Ginetto gli fa capire ora quello che ha perso, allora cerca giustificazioni che non esistono, è cerca di incolparlo nel raccontare la sua storia, dicendogli che avrebbe dovuto apprendere la vita di quelli che amava, che non è stato attento e non ha ascoltato per distrazione e per poca voglia.
La trilogia (La valle della luna. Lunigiana sotto la luna. La luna nera) è disponibile sui Amazon, Feltrinelli e Mondadori.
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