E’ la terza causa di morte, la prima di invalidità permanente nonché una delle principali cause di demenza nel nostro Paese. Stiamo parlando dell’ictus. Patologia che colpisce ogni anno circa 150mila italiani mentre ammonta a 1 milione il numero di coloro che hanno subito, in forme più o meno invalidanti, un ictus cerebrale.
Purtroppo, nonostante il miglioramento e i numerosi passi avanti sul fronte delle cure, farmacologiche e non solo, l’incidenza della malattia è in crescita a causa del progressivo invecchiamento della popolazione.
Ma se l’avanzare dell’età è un fattore di rischio a cui è impossibile porre rimedio, ve ne sono altri modificabili ai quali ciascuno di noi può – e deve – prestare la massima attenzione.
Ed è proprio per promuovere corretti stili di vita volti a prevenire, per quanto possibile, la malattia, che l’associazione di volontariato Alice – in sinergia con l’Unità Operativa di Neurologia dell’Ospedale Ramazzini di Carpi – si impegna sin dalla sua fondazione, attraverso vere e proprie campagne di sensibilizzazione.
L’irruzione della pandemia nelle nostre vite ha costretto i volontari a una battuta d’arresto ma quest’anno, il 29 ottobre, a partire dalle ore 9, in occasione della Giornata mondiale contro l’ictus cerebrale, Alice organizza presso la Sala Loria il convegno dal titolo, Ictus cerebrale: questione di cuore, di geni, di passi, di cibo o di…
Un evento divulgativo che si pone l’obiettivo di far conoscere, con semplicità, le cause dell’ictus e le condizioni che accrescono il rischio di essere colpiti dalla malattia. Un momento di approfondimento, moderato dal dottor Gabriele Greco, rivolto alla cittadinanza tutta per offrire informazioni utili e consigli preziosi attraverso gli interventi di vari specialisti.
A fare gli onori di casa sarà il presidente di Alice, Maurizio Calestrini, a cui seguirà l’intervento Come si ricerca la causa di ictus in Stroke Unit, insieme ai medici Mario Santangelo e Luca Vaghi. Dopodiché spazio a Le cause cardiologiche con la dottoressa Ambra Borghi, Il ruolo del diabete con la dottoressa Daniela Piani, La dieta giusta per prevenire con la dottoressa Paola Morana e la dietista Sara D’Agostino, L’attività fisica col dottor Gustavo Savino e, infine, Il punto di vista dei volontari con interventi di Adica, Alice, Gafa, Gruppo Parkinson e Carer. Al termine delle relazioni, intorno alle 12, i presenti potranno indirizzare le loro domande agli esperti.