E’ stato rinviato a giudizio il dirigente del Comune di Carpi indagato per abuso di atti d’ufficio. Contro di lui si erano costituiti parte civile i proprietari, rappresentati dagli avvocati Stove e Girani, dei due comparti F2 e F9, gli unici non ancora edificati nell’area tra via dell’Industria, via Nuova Ponente e la tangenziale Losi, sostenendo di essere stati danneggiati da una procedura autorizzata dal dirigente. Secondo l’accusa, infatti, il dirigente avrebbe autorizzato un piano particolareggiato, quello per la realizzazione di un centro commerciale su via dell’Industria, che avrebbe comportato l’esaurimento della superficie commerciale utile per gli altri comparti non ancora realizzati. In sostanza, il dirigente avrebbe dato l’ok alla realizzazione del comparto per una superficie sovradimensionata negando la distribuzione dei ‘metri commerciali’ agli altri comparti rimasti così senza sufficiente ‘spazio’. Il che sarebbe avvenuto senza l’autorizzazione dell’Amministrazione provinciale. Da parte sua, il dirigente comunale aveva rivendicato l’assoluta correttezza del suo operato.
Questa mattina il Gip, Giudice per le Indagini Preliminari, ha disposto il rinvio a giudizio chiesto dalla Procura di Modena per il dirigente comunale.