Spesso in Redazione giungono domande circa il “destino” del legname derivante dagli abbattimenti di alberi ad alto fusto su aree pubbliche. Dove finiscono tronchi e rami una volta tagliati?
Attualmente le operazioni di manutenzione del verde pubblico su tutte le aree di proprietà comunale sono affidate alla Città metropolitana di Bologna (convenzionata con la società consortile Emilia Romagna Verde e Sostenibile): una volta eseguiti i lavori di potatura o abbattimento, gli operai hanno l’obbligo di trasportare e smaltire il legname presso l’impianto di compostaggio di Fossoli. Stessa sorte per quanto raccolto, magari dopo violenti acquazzoni, dai giardinieri del Comune.
“Tutto il materiale – spiega l’assessore al Verde, Andrea Artioli – è tracciato per garantire la massima trasparenza. Sfatiamo quindi la leggenda metropolitana secondo cui i tronchi vengono venduti, peraltro quella è legna di scarsissima qualità poiché perlopiù intaccata da funghi e parassiti. Tutto viene conferito negli impianti di Aimag” e trasformato in compost.
J.B.