Carpi formato Lego: il centro storico ricostruito con decine di migliaia di mattoncini

Decine di migliaia di mattoncini Lego per realizzare la riproduzione della piazza di Carpi attualmente lunga 1,80 metri e larga 80 cm. E’ la complessa e straordinaria opera realizzata da Celo Tek, collezionista di Lego carpigiano che da circa tre anni lavora al complesso progetto: “vorrei andare avanti aggiungendo Piazzale Re Astolfo con la biblioteca e altri edifici. Sarebbe bello se venisse esposto al pubblico”.

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La parte più difficile da realizzare è stato il lungo portico di Piazza Martiri con le sue 53 colonnate, a seguire la Cattedrale che è precisa anche nella riproduzione delle statue, mentre i primi mattoncini a essere stati deposti sono stati quelli delle finestre di Palazzo Pio intorno al quale Celo Tek, l’artista carpigiano che per il momento preferisce rimanere anonimo, ha iniziato il suo ambizioso e bellissimo progetto nel 2016, tuttora in fase di sviluppo e ampliamento. “Tutto è iniziato con le finestre del castello. Proprio il castello ha debuttato nel 2019 prima alla Libreria La Fenice e poi in occasione della Festa del Gioco, mentre il resto del centro storico finora non è mai uscito dalle mura domestiche, ma mi piacerebbe che altri potessero vederlo dal vivo. In seguito ho costruito il Duomo, il Teatro, il Municipio e il resto della piazza. Vorrei riprodurre anche Piazzale Re Astolfo con la biblioteca e il parco dietro al Teatro”,  racconta il costruttore misterioso. “Per il porticato, che è la parte che mi ha richiesto più tempo, ho utilizzato in modo massiccio gli archi del castello di Howgarts di Harry Potter”.

Da quanto coltivi questa grande passione per i Lego?

“Da quando ero un bambino di 5 anni. Ho costruito modelli Lego fino a quando sono diventato un ragazzo, per poi fermarmi e tornare a riprendere le vecchie scatole quando sono nati i miei figli. E’ una passione eterna. Nel 2016 mi è venuta l’idea di realizzare il castello dei Pio dopo aver visto la scatola del castello di Howgarts di Harry Potter. Dopo averlo terminato un mio amico grafico ha addirittura creato una finta scatola e, il 1° di aprile, come scherzo, abbiamo diffuso la notizia che Lego aveva messo in commercio la versione del castello di Carpi. Alcuni l’avrebbero acquistato volentieri”.

Circa al centro della Piazza creata da Celo Tek con pazienza certosina, campeggia un’irriverente statua di dinosauro: “da anni si parla di riportare il monumento equestre a Manfredo Fanti in piazza. Ebbene la mia proposta è quella di inserire invece un’originale statua con dinosauro. Penso che richiamerebbe molti curiosi. Che ne dite?”. 

Benvenuti a CarpiLegoLand, una città bella dal vero e fantastica nella sua riproduzione a mattoncini. “Ce ne sono voluti decine di migliaia per tirarla su, sinceramente non so dire quanti di preciso, e tre anni di lavoro ogni sera dopo cena prima di andare a letto”.

Il risultato è un “oh” di meraviglia al primo sguardo che meriterebbe di essere esposto al più presto al pubblico. 

Chiara Sorrentino