L’arte di Casa Tomada per i bambini e i ragazzi dell’Ucraina

L'associazione culturale Casa Tomada, con sede in via Matteotti n°56 a Carpi, presenta il progetto artistico aperto e libero dedicato ai bambini e ai ragazzi ucraini dai tre fino ai diciotto anni, dal titolo “I colori della mia città. Frammenti in dialogo”. Il workshop durerà fino al 28 agosto, e si concluderà il 3 settembre con l'allestimento espositivo delle opere aperto a tutti e il buffet collettivo.

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Diciotto ore di creatività e arte per i bambini e i ragazzi provenienti dall’Ucraina. E’ il workshop I colori della mia città. Frammenti in dialogo ideato e realizzato dall’associazione culturale Casa Tomada, e diretto e organizzato da Caleidos Cooperativa Sociale presso Orange 182, al Parco Enzo Ferrari di Modena in viale Italia. Libertà creativa ed espressiva per crescere insieme e creare un autentico momento di creazione. Da lavoro collettivo su un’unica tela di grandi dimensioni con il passare degli incontri si arriverà a un lavoro soggettivo e condiviso. Le parole chiave del workshop sono libertà e sperimentazione, il tutto a contatto con la natura. I primi due appuntamenti, che hanno visto la partecipazione di circa venti  bambini e ragazzi e delle loro famiglie, si sono svolti il 20 e il 21 agosto con una prima fase di presentazione e ambientamento, e una successiva di passeggiata itinerante con raccolta di elementi naturali come foglie e ramoscelli da inserire poi nella propria opera artistica. I successivi due appuntamenti, per cui sono già arrivate circa quaranta iscrizioni, sono in programma per sabato 27 e domenica 28 agosto. “In questo progetto – spiegano le responsabili dell’associazione culturale Casa Tomada – i differenti linguaggi artistici si contaminano tra loro nella costruzione di un racconto comune, ideato e realizzato in modalità site-specific, ovvero in interazione stretta con l’ambiente circostante, in cui i partecipanti avranno la possibilità di mettere in mostra l’evoluzione dell’opera”.

Cosa emerge nelle opere create dai bambini e ragazzi ucraini?

“Emerge fortemente la parola casa e la sua valenza emotiva. Inoltre, spesso affiorano i colori della bandiera ucraina. Ciò che abbiamo notato è la gioia di esprimersi in piena libertà da parte di questi bambini e adolescenti. Dopo essere dovuti scappare in fretta dalla guerra, potersi ritrovare a vivere un’esperienza in cui sono protagonisti e artisti è per loro qualcosa di straordinariamente benefico. Una mamma ci ha ringraziato commossa dopo il primo incontro, ed è stato bello constatare ancora una volta la forza inclusiva dell’arte in quanto linguaggio universale, tanto è vero che al workshop hanno partecipato anche alcuni bambini sordo-muti. Uno dei nostri obiettivi è quello di tessere continue relazioni con enti, gruppi e associazioni private e non, creando così una rete di collaborazioni all’interno del territorio. Continuare a creare restando uniti è uno dei punti fondamentali di Casa Tomada, per questo ringraziamo Orange 182 Modena e Caleidos Cooperativa Sociale per il coordinamento dell’evento, che è stato promosso e sponsorizzato da Emil Banca”.

I posti sono limitati. Per iscrizioni inviare un’email con nome, cognome ed età all’indirizzo orange182@caleidos.mo.it

Per informazioni contattare su whatsapp il numero 3917230475.

Chiara Sorrentino

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