La Polizia Locale ha rimosso tre auto in stato di abbandono nel parcheggio pubblico di viale dei Cipressi, il cosiddetto meccano. Operazioni complicate dalle caratteristiche della struttura, dove un carro attrezzi normale non entra: è stato necessario farne venire uno speciale da Mantova. Questi tre casi rientrano nella ventina di pratiche in corso sul territorio di Carpi, alcune riguardanti sempre il parcheggio di viale dei Cipressi.
Nel biennio 2020-2021 sono state più di ottanta le rimozioni di auto “abbandonate” sulla pubblica via in città, nella costante attività di controllo da parte della Polizia Locale, talvolta facilitata anche da segnalazioni di cittadini.
La norma di riferimento è l’articolo 193 del Codice della Strada: se un’auto è assicurata può stare su suolo pubblico a tempo indeterminato, purché rispetti la regole di sosta vigenti in quel punto.
Nei casi invece dove si può rimuovere, la procedura ha i suoi tempi: oltre al requisito della polizza assicurativa, gli agenti devono prima accertare, nella banca dati forze dell’Ordine, chi sia il proprietario, se l’auto sia stata rubata e se non ci siano motivi ostativi alla rimozione.
Tutte le spese sono poi a carico del Comune, cioè dei contribuenti: quando interviene la Polizia Locale l’auto dev’essere trasportata in una depositeria giudiziaria autorizzata, con costo di giacenza quotidiana, finché la Prefettura non confisca il mezzo. Ulteriore allungamento dei tempi quando il veicolo è privo di targa: esperite senza successo tutte le ricerche, il mezzo si considera cosa abbandonata e si deve procedere alla demolizione e al recupero dei materiali, previa cancellazione dal pubblico registro automobilistico.