Spettabile redazione,
ho letto con molta perplessità un’intervista fatta all’assessore Mariella Lugli da Sara Gelli e pubblicata sulla vostra testata in data 19 agosto 2022. In questa intervista l’assessore Lugli afferma che in base all’articolo 193 del Codice della Strada “se un’auto è assicurata può stare su suolo pubblico, nel rispetto ovviamente delle norme sulla sosta vigenti in quel punto”. Il che è vero. Ma è vero anche che il veicolo in questione affinché possa risultare “non abbandonato” deve rispondere ad alcuni requisiti. Uno di questi requisiti è l’essere munito di targa. Targa che non compare, ad esempio, nell’auto di colore blu la cui foto è stata pubblicata da voi a corredo dell’articolo. Un altro requisito che deve possedere un’automobile per non considerarsi abbandonata è l’essere utilizzabile e quindi con motore, ruote, sedili ecc.
Segnalo anche che un’auto che appare in evidente stato d’abbandono può essere considerata un “rifiuto pericoloso”. L’abbandono di rifiuti viene punito con sanzioni che ammontano dai trecento ai tremila euro. La sanzione raddoppia nel caso di rifiuti pericolosi.
Fratelli d’Italia ha denunciato il fenomeno delle auto abbandonate nella sua iniziativa “Carpi Degrado Tour” già in data 11 giugno. Fenomeni come questo, difatti, compromettono il decoro della nostra città. Di certo quello delle auto abbandonate non è l’unico punto che la giunta dovrebbe migliorare per rendere Carpi una città migliore. Si potrebbero ad esempio migliorare i parchi spesso imbrattati da scritte oscene e centri di vandalismi come dimostra il recente caso del parco Pertini in cui ignoti hanno danneggiato il prefabbricato utilizzato per i camerini per la rassegna “Tutti giù nel Parco”, rovesciato sedie, danneggiato i bagni provvisori e abbandonato rifiuti. Si potrebbe prevenire il fenomeno allarmante delle baby gang che invadono le nostre vie.
Si potrebbero fare molte cose per migliorare Carpi, ma forse è più facile trovare scuse e sotterfugi.
Francesco Natale, responsabile di Gioventù Nazionale Carpi, movimento giovanile di Fratelli d’Italia