La scomparsa improvvisa di Gian Pietro Piccagliani, titolare della Pasticceria San Francesco, ha lasciato un grande vuoto in città e i commercianti aderenti all’associazione Carpi c’è si uniscono al dolore della moglie Paola e dei figli Francesco e Matteo, “per una perdita che ci addolora nel profondo”, commenta a nome di tutti i soci, la presidente Alessia Serafini. “Il nostro desiderio – prosegue – è quello di omaggiare il ricordo di Piccagliani, punto di riferimento per tanti, e durante le sue esequie abbasseremo le serrande in segno di lutto e di vicinanza”.
E’ difficile trovare le parole giuste per esprimere ciò che Picca rappresentava, aggiunge Anna Bulgarelli, “era una persona speciale, aveva il potere innato di farti sorridere. Sempre. Sento ancora la sua voce quando entrava in negozio cantando Battisti e insieme, fregandocene dei presenti, continuavamo a cantare. Vi ricordate quando a fine riunioni ci si trovava a mangiare qualcosa e lui arrivava con il suo vassoio di pasticcini? Faccio fatica a credere che possa essere andata così. Chi ha avuto la fortuna di conoscerlo sentirà un grande vuoto. Ora Picca veleggia in mari sconfinati e fa che il tuo canto libero e i tuoi sorrisi giungano fino a noi… sei e rimarrai per sempre nei nostri cuori”.