Carpi Futura esprime all’Amministrazione comunale e alle Associazioni di categoria il proprio sconcerto per il sondaggio sul centro storico pubblicato sul sito del Comune.
“Lo riteniamo totalmente inutile – scrive in una nota stampa il direttivo di Carpi futura – perché privo della chiarezza di intenti indispensabile per questi strumenti. Cosa si voleva sondare esattamente? Il rilancio del centro storico può essere fatto solo attraverso vera partecipazione e non con strumenti così scadenti.
Si parte con “QUESTIONARIO PER I RESIDENTI DEL CENTRO STORICO” poi, in seguito a commenti sui social, un assessore precisa che, no, non è solo per i residenti ma per tutti. E vai, alla faccia del rigore che dovrebbe avere un questionario già emesso.
Vediamo un esempio di domanda, “In che misura auspica che i negozi del centro resistano alla crisi economica?”. Cosa deve rispondere un cittadino? Che spera che chiudano tutti? Lo stupore è totale. Ma le Associazioni di categoria lo hanno letto prima di avallarlo? Hanno consultato la loro base? A chi hanno commissionato la formulazione del sondaggio?”.
E infine, si domanda Carpi Futura, “come verranno conteggiate le risposte se la stessa persona può compilarlo decine di volte? E se può essere compilato da qualunque città d’Italia? In termini tecnici si definisce “sporco”. Potete provare, lo compilate, cliccate che avete finito e si riapre il tutto per ricominciare. Nell’intento di favorire i disabili si può compilare per altri, esiste la voce “Invia un’altra risposta”. Qualcuno ha gli strumenti per controllare? In termini politici si definisce un vero disastro, come minimo” .