Fallisce un’azienda della cordata, il cantiere di San Nicolò subirà ritardi?

L’ennesima tegola si è abbattuta su Carpi e un altro cantiere rischia ora di conoscere una battuta d’arresto. E’ stata infatti dichiarata fallita l’impresa C.S.M. Acciaio srl facente parte del raggruppamento temporaneo di imprese impegnato nei lavori di miglioramento sismico del Tempio monumentale di San Nicolò.

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L’ennesima tegola si è abbattuta su Carpi e un altro cantiere rischia ora di conoscere una battuta d’arresto. E’ stata infatti dichiarata fallita l’impresa C.S.M. Acciaio srl facente parte del raggruppamento temporaneo di imprese – Mulinari Costruzioni Generali srl (mandataria), CSM Acciaio srl e Falegnameria Carraro snc (mandatarie) – impegnato nei lavori di miglioramento sismico del Tempio monumentale di San Nicolò, per un importo di 1.307.465 euro.

Nonostante la “variazione della composizione – si legge nella Determina dirigenziale – continuano a permanere i requisiti di qualificazione in relazione a categoria e classifica delle opere necessari alla realizzazione dell’intervento;  restano pertanto invariati tutti i patti e le condizioni riportate nel contratto d’appalto sottoscritto tra le parti”. Aldilà delle rassicurazioni, anche in considerazione dei precedenti cittadini, se il cantiere di San Nicolò subirà ritardi lo scopriremo presto.

J.B.

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