Sta per giungere al termine la Shell Eco-marathon, storico progetto dedicato all’innovazione e alla mobilità sostenibile, e con essa la straordinaria avventura del Team Zero C composto da otto studenti tra meccanici, elettronici e informatici dell’Istituto Tecnico Industriale Leonardo da Vinci di Carpi. Oggi infatti, 6 luglio, si svolgerà l’ultima giornata di gare e l’atmosfera sul Circuito Paul Armagnac di Nogaro, in Francia, è a dir poco caldissima. Il Team Zero C gareggia nella categoria dedicata ai prototipi elettrici, con un veicolo, Escorpio, che, grazie ai materiali utilizzati – è realizzato in fibra di carbonio –, lo studio areodinamico e i suoi 28 kg di peso, consente di raggiungere ottime prestazioni.
Dopo un viaggio di andata a dir poco della speranza, a causa della cancellazione del volo Ryanair il team ha impiegato ben 33 ore per arrivare a coprire la distanza di 1.200 km da Carpi a Nogaro, le soddisfazioni per i ragazzi sono iniziate immediatamente con l’approvazione da parte dei tecnici Shell di Escorpio. Un nullaosta che ha consentito loro di scendere in pista sin dal primo giorno di prove libere.
“Il veicolo funziona molto bene ma ad essere a dir poco perfetto – ci spiega al telefono il professor Stefano Covezzi, da sempre uno dei docenti referenti di questo bellissimo progetto – è il team. I ragazzi sono fantastici e la una pilotessa, Ilaria Ribbisi, è veramente bravissima, precisa, appassionata e disposta a correre di continuo anche con temperature molto elevate”.
Al momento il team di casa nostra si è piazzato al terzo posto con 712 km/kWh dietro a Eco-Dimoni e Team Ecomomes: “oggi – spiegano i ragazzi – torniamo in pista con una nuova strategia, speriamo funzioni per migliorare la nostra performance”.
In bocca al lupo ragazzi, noi facciamo il tifo da qui!
J.B.