Mattia e Thomas protagonisti di una grande festa: “non esiste diversità che fermi l’amicizia e la bellezza”

È riuscita alla perfezione la festa per Thomas e Mattia Agostelli che si è svolta domenica 12 maggio nel parco di via Bollitora. Gli ignari protagonisti della sorpresa sono arrivati bendati e sono rimasti entusiasti dei giochi e delle dediche che i loro compagni di classe hanno loro riservato. La riflessione della mamma Marzia Esposito: “vorrei che questa realtà fosse presente più spesso tra i bambini e gli adulti. Mi sono commossa perchè ho capito che non esiste diversità in grado di fermare l'amicizia e la bellezza”.

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“La festa è stata al di sopra di ogni aspettativa – ha commentato Marzia Esposito, la mamma di Thomas e Mattia Agostelli, i fratelli gemelli di quasi 10 anni che hanno da poco terminato la classe quarta alla scuola primaria L. Da Vinci, e che sono stati protagonisti di una festa a sorpresa a loro dedicata che si celebrata domenica 12 maggio nel parco di via Bollitora – è stata organizzata nei minimi dettagli, con il colore blu, che è il colore dell’autismo, come tema predominante”. 

Come hanno reagito Mattia e Thomas?

“I gemelli erano inconsapevoli di tutto. Ho nascosto i giornali con l’articolo che avete pubblicato per evitare che scoprissero la sorpresa. Li abbiamo bendati fino all’arrivo al parco. Una volta arrivati abbiamo tolto la benda e i loro amici li hanno accolti con tanto entusiasmo e allegria, indossando tutti  delle t-shirt con la foto di Mattia e Thomas e la scritta “MT Party. Alcune bimbe avevano i capelli colorati di blu.  Subito hanno preso in mano il microfono per dedicare a tutta la nostra famiglia un pensiero speciale e hanno detto delle bellissime parole su Thomas e Mattia, sottolineando la ricchezza che hanno ad averli con loro in classe, al punto che mi son commossa. Nel corso del pomeriggio gli altri bimbi li cercavano tantissimo, hanno organizzato dei giochi per loro, conoscono alla perfezione i loro gusti, segno che l’inclusione è davvero riuscita! Ringrazio tutti i bambini e i genitori che hanno reso questo possibile, in particolare Stefania, la mamma di Irene che è in classe con Mattia in 4°A, che si è impegnata tanto per l’organizzazione della festa. Il suo abbraccio è valso per me tantissimo: mi ha fatto capire la vicinanza e la comprensione verso ciò che la nostra famiglia vive quotidianamente, che dall’esterno non sempre è facile capire fino in fondo. Ringrazio anche le insegnanti di Thomas e Mattia per aver partecipato, e perché questa festa è anche il frutto di ciò che hanno costruito in questi quattro anni con i loro alunni.

Vorrei che questa realtà potesse esistere più spesso soprattutto tra gli adulti e nelle scuole in generale. Noi siamo stati fortunati con le loro classi ma in tanti contesti non sempre è così. Il messaggio più bello che ci ha lasciato questa giornata è che non esiste diversità che fermi l’amicizia e la bellezza. Grazie”.

Chiara Sorrentino