Come risparmiare sul condizionatore e sopravvivere all’estate

Quella alle porte sarà un’estate rovente sia sul fronte delle temperature che dei prezzi. I costi dell’energia infatti rischiano di diventare una vera e propria stangata per le famiglie. E allora come si può risparmiare pur non rinunciando al benessere ambientale assicurato dai condizionatori durante la canicola estiva? A dare alcuni utili consigli è Mauro Zanini, presidente del Centro studi Ircaf.

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Quella alle porte sarà un’estate rovente sia sul fronte delle temperature che dei prezzi. I costi dell’energia infatti rischiano di diventare una vera e propria stangata per le famiglie. E allora come si può risparmiare pur non rinunciando al benessere ambientale assicurato dai condizionatori durante la canicola estiva? A dare alcuni utili consigli è Mauro Zanini, presidente del Centro studi Ircaf.

“Per contenere i prezzi si possono adottare vari accorgimenti – spiega – ad esempio alzando la temperatura del termostato da 26 a 28 gradi una famiglia media che consuma 350 chilowattora di energia per il condizionatore di raffreddamento dell’aria può risparmiare fino a 72 euro annui. E mi raccomando mai tenere porte o finestre aperte se il climatizzatore è in funzione! E’ poi fondamentale tenere chiuse le tapparelle quando non si è in casa in modo che nell’abitazione penetri meno calore. Qualora ve ne fosse poi la possibilità, e anche in considerazione delle agevolazioni fiscali previste, è certamente consigliabile cambiare il vecchio condizionatore in Classe D con uno in Classe A++ e possibilmente con tecnologia  inverter; una scelta che può portare a un risparmio di 58 euro annui. E’ poi necessario coibentare bene i tubi del circuito refrigerante posto all’esterno della casa e tenere l’impianto pulito e manutenuto. Infine credo sia opportuno sostituire le lampade a incandescenza con quelle a Led che producono meno calore e necessitano di un minor dispendio di energia”.

Secondo i dati del Centro studi Ircaf, nel 2022, la spesa annua delle bollette dei 25 milioni di famiglie italiane sostanzialmente raddoppierà rispetto all’anno precedente.

“Abbiamo stimato – prosegue Zanini – che la spesa per il gas passerà da 16,5 miliardi di euro a 29, mentre quella dell’energia elettrica da 16,9 miliardi schizzerà a 32. Qualsiasi accorgimento teso a contenere i consumi, pur mantenendo un comfort accettabile, seppur alzando di qualche grado la temperatura interna delle nostre case, può portare benefici sul fronte del contenimento del caro bollette”.

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