Parco Santacroce fa le prove generali, ma quando aprirà?

Fughiamo sin da subito ogni dubbio, da lunedì 16 maggio, il ParcoSantacroce chiuderà nuovamente al pubblico ma, oggi e domani, la cittadinanza può gustare un assaggio della bellezza e delle potenzialità di questo bellissimo polmone verde.

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Alberto Bellelli, Barbara Lori, Donatella Bianchi e Corrado Faglioni

Fughiamo sin da subito ogni dubbio, da lunedì 16 maggio, il ParcoSantacroce chiuderà nuovamente al pubblico ma, oggi e domani, la cittadinanza può gustare un assaggio della bellezza e delle potenzialità di questo bellissimo polmone verde. “Le prove generali” come le ha definite la madrina dell’evento Donatella Bianchi, presidente del WWF Italia, giornalista e conduttrice televisiva della trasmissione Lineablu. “Questo – ha sottolineato – sarà il luogo della biodiversità, della socialità, dell’aggregazione, dello sport, del benessere… un bene da condividere. Quello di oggi è solo il punto di partenza”. 

Uno spazio che ha mosso i suoi primi passi “dieci anni fa – ha ricordato il presidente della Fondazione CR Carpi, Corrado Faglioni – quando il nostro ente, allora presieduto da Gianfedele Ferrari decise di acquistare questo terreno di  26 ettari. Da allora il capitale verde è cresciuto da 3.500 a ben 10mila essenze arboree tra cui specie antiche e in via di estinzione. Qui il verde è il protagonista assoluto e non appena l’iter autorizzativo sarà concluso potremo realizzare le infrastrutture necessarie per renderlo fruibile alla cittadinanza. Oggi è solo l’inizio”.

Il vasto polmone, a seguito del rimboschimento operato dalla Fondazione CR Carpi, presenta ora ampie aree di bosco planiziale, la vegetazione che anticamente ricopriva la pianura padana; oltre a prati selvatici; un frutteto antico con settanta specie diverse, fra frutti tipici e in via di estinzione, comprensivo della piantata carpigiana; e una spaziosa area ortiva. I suoi confini sono stati ulteriormente estesi con la messa a dimora di oltre 200 giovani piante messe a disposizione dalla Regione Emilia Romagna, nell’ambito del progetto Mettiamo radici per il futuro, per fare della regione il “corridoio verde” d’Italia con la piantumazione, entro il 2024, di 4 milioni e mezzo di alberi in più. “Come Regione siamo convinti che gli alberi e più in generale le foreste e i boschi anche urbani, siano elementi fondamentali per la trasformazione sostenibile delle città: parchi, boschi urbani, corridoi verdi, come veri e propri polmoni custodi di preziose biodiversità e centri per una rinnovata socialità.  La tutela del patrimonio forestale urbano è un tassello prezioso per la comunità che ne diventa custode e fruitrice ed è fondamentale per la riduzione dei gas serra e della CO2”, ha commentato Barbara Lori, assessore regionale alla programmazione territoriale.

Ma quando aprirà il Parco? Chiede Donatella Bianchi al sindaco Alberto Bellelli, tra gli applausi del pubblico presente: “ormai mancano solo i dettagli e poi la Conferenza dei Servizi darà il nullaosta. Non è certo colpa del comune se tale iter non si è ancora concluso. Parco Santacroce è un importante tassello nella valorizzazione del nostro territorio e contribuirà a far crescere la qualità della vita della nostra comunità in termini di servizi e opportunità”.

Ma cosa sta ostacolando l’apertura? Il nodo cruciale è stato il passaggio della gestione di via Traversa San Giorgio dalla Provincia ad Anas. Quest’ultima infatti bocciando il progetto del passaggio ciclopedonale a chiamata sull’asse viario ha di fatto contribuito a dilatare ulteriormente i tempi. Al momento l’ipotesi più accreditata per bypassare tale diniego sarebbe quella di far accedere ciclisti e pedoni da via Bollitora, magari realizzando un percorso ciclopedonale in prossimità del canale fino all’ingresso del Parco su via Bersana.

In attesa che questo iter si concluda, grandi e piccini hanno assistito al taglio del nastro del parco che verrà. Area verde che, una volta resa fruibile, sarà completamente circondata e dotata di cancelli automatici che ne regoleranno l’apertura e la chiusura serale per assicurare così la massima sicurezza.

Per tutto il weekend, associazioni scuole del territorio offriranno un ricco calendario di attività: cacce al tesoro, giochi nel parco, attività d’esplorazione, laboratori e sfide di manipolazione, immaginazione creatività, oltre a tanta attività motoria nel verde, laboratori artistici, passeggiate, letture, conferenze, una mostra umoristica, appuntamenti di approfondimento sulla natura, tanto sport ed eco pic nic.

 

Ggli stand saranno aperti fino alle 18.30. Nella giornata di domenica le attività prenderanno il via alle 10. 

Jessica Bianchi