Elezioni in Fondazione Cr Carpi: c’è la terza lista, ecco cosa succede ora

Alla scadenza del termine previsto per la presentazione delle candidature, oggi venerdì 13 maggio, sono pervenute tre buste con altrettante liste.

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Mario Arturo Ascari

Alla scadenza del termine previsto per la presentazione delle candidature, oggi venerdì 13 maggio, sono pervenute tre buste con altrettante liste.

Per dare continuità all’attività finora svolta e non disperdere l’esperienza maturata in questi anni di lavoro all’interno dell’Ente, il fronte interno alla Fondazione Cassa Risparmio Carpi ha scelto di mettere in campo professionalità e competenze all’interno di una lista autonoma: Mario Arturo Ascari, ingegnere informatico e Presidente di Pro Vision srl, è il candidato Presidente nell’elenco di sette in cui figurano i nomi di Barbara Boni, funzionario di banca; Flavia Fiocchi, notaio; Roberto Guaitoli, amministratore unico di Collezioni Srl; Alberto Muscio, ingegnere e docente universitario presso Unimore; Anna Navi, commercialista e Claudio Saraceni, presidente di Garc.

Come prescritto dal Regolamento per le procedure di nomina, perché sia valida, ciascuna lista deve garantire la parità di genere (almeno tre appartenenti allo stesso genere), deve essere indicato il candidato alla carica di Presidente della Fondazione e ciascuna candidatura deve essere accompagnata dal curriculum vitae del soggetto. In caso contrario, il Presidente richiede al Consigliere che ha presentato l’elenco di integrare la documentazione entro e non oltre tre giorni dalla richiesta, pena l’invalidità dell’intero elenco.

Qualora le liste rispettino i requisiti, vengono messe a disposizione dei 17 Consiglieri di Indirizzo, in via riservata presso la sede della Fondazione, in vista della seduta del Consiglio di Indirizzo, fissata dall’attuale Presidente Faglioni entro trenta giorni da oggi, in cui si procederà alla nomina del nuovo Consiglio di Amministrazione.

In sede di votazione, le singole schede contengono tutti gli elenchi chiusi di sette candidati regolarmente presentati e ciascun Consigliere di Indirizzo può esprimere la propria preferenza a una sola lista che deve ottenere i voti favorevoli della maggioranza assoluta (9 voti).

Laddove non si raggiunga la maggioranza per la nomina del Presidente della Fondazione e dei componenti il Consiglio di Amministrazione alla prima votazione, si procede ad un’altra votazione tra i due elenchi chiusi che hanno ottenuto il maggior numero di voti e solo qualora ulteriori elenchi abbiano ottenuto un numero di voti pari all’elenco classificatosi per secondo, verranno ricompresi nella nuova votazione.

Anche nella seconda votazione servono i voti favorevoli della maggioranza assoluta (9 voti) e se non si dovesse arrivare alla nomina nemmeno alla seconda votazione, il Presidente dà immediatamente avvio ad una nuova procedura di nomina ricominciando tutto da capo.

Nel frattempo l’attuale Cda proseguirebbe in prorogatio la propria funzione limitata all’ordinaria amministrazione fino alla nomina del Consiglio di Amministrazione che seguirà.

S. G.

 

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