Avvicinare ancor di più gli studenti al mondo del lavoro, consentendo loro di confrontarsi con le aziende, di mettersi in gioco e di fare un vero e proprio colloquio di lavoro. E’ questo lo spirito della prima edizione del Career Day organizzata dall’Itis Leonardo Da Vinci di Carpi. “Un’iniziativa – spiega il dirigente Marcello Miselli – tesa a rafforzare ulteriormente il rapporto tra il nostro istituto e il territorio. Una relazione che caratterizza da sempre il Vinci e che rappresenta un valore aggiunto non solo per i ragazzi ma anche per lo stesso tessuto imprenditoriale”.
Il Career Day è l’ultima tessera del puzzle in fatto di orientamento in uscita degli studenti, come sottolinea la docente Paola Bulgarelli: “da anni investiamo sul tema dell’orientamento affinché i nostri ragazzi possano compiere delle scelte consapevoli, ovvero se proseguire gli studi o fermarsi, sulla base delle loro ambizioni e aspirazioni. Attraverso l’organizzazione del Career Day saremo in grado di far conoscere loro numerose realtà che operano sul territorio offrendo così un ulteriore ventaglio di possibilità. Durante la giornata, infatti, abbiamo tentato di condensare tutte le opzioni alternative all’Università: dalle aziende, una ventina circa, al Collegio dei periti industriali della provincia di Modena, dai corsi di laurea professionalizzanti all’associazione Scuola Politecnica ITS Emilia Romagna”.
I rappresentanti di enti e aziende, il 27 maggio, dalle 15 alle 18, saranno nei locali del Vinci: “i ragazzi, dopo averne visionato le presentazioni sul sito della scuola sceglieranno con quanti fare un colloquio della durata di dieci minuti (per ottimizzare i tempi ed evitare assembramenti, ogni appuntamento sarà su prenotazione). Starà a loro giocarsela al meglio per fare una buona impressione”, prosegue Bulgarelli. Il Career Day non è rivolto solo ai ragazzi dell’Itis bensì alle quinte di tutti gli istituti scolastici carpigiani, “perchè fare rete tra scuole è fondamentale”, conclude la docente.
L’adesione delle aziende è stata immediata ed entusiasta, aggiunge il professor Luca Bertoli, “ma abbiamo dovuto fare delle scelte e dire qualche no. La nostra scelta infatti è ricaduta su imprese che già accolgono i ragazzi durante i periodi di alternanza scuola/lavoro e che presentavano posizioni trasversali, in considerazione dei quattro indirizzi della scuola, e aperte. Aziende della provincia di Modena e di Reggio Emilia (ma non solo, basti pensare che nell’elenco spicca anche Autostrade per l’Italia) che potranno così farsi conoscere meglio. Il nostro territorio è ricco di opportunità e le figure tecniche sono molto richieste: avvicinare questi due mondi rappresenta davvero una preziosa occasione”.
E se la prima edizione avrà successo, assicura il dirigente Minelli, “diverrà di certo un appuntamento annuale”.
Jessica Bianchi