L’Istituto Comprensivo Paritario Sacro Cuore ha celebrato sabato 7 maggio i suoi primi 130 anni di storia.
Per l’occasione alunni, insegnanti, genitori ed ex si sono ritrovati tutti insieme alle 10,30 nella Cattedrale di Carpi per una messa speciale celebrata da don Massimo Dotti, parroco del Duomo e presidente di A.C.E.G. (Attività Cattoliche Educative Gioventù).
L’istituto è nato nel 1921 dalle suore della carità e nel 1957 ha preso il nome di Sacro Cuore.
“Stiamo vivendo un periodo bellissimo- ha commentato il preside Claudio Cavazzuti – ed è bello constatare che siamo una storia vivente.
Stamattina ho incontrato un’ex studente del 1942 i cui genitori hanno frequentato la scuola nel 1920, e adesso si aggira per la chiesa, cullata dalla mamma nella fascia, una neonata di poche settimane.
È bellissimo vedere che la nostra storia continua negli abbracci e nei sorrisi delle persone che si ritrovano a distanza di tempo: è un motivo di speranza per tutti quelli che adesso si impegnano e lavorano per il bene della scuola.
In questo lungo percorso ci siamo trovati ad affrontare diverse sfide e difficoltà: due guerre mondiali, il terremoto del 2012, la pandemia, ma ci siamo sempre sentiti guidati da Gesù nell’affrontarle e nell’accompagnare i nostri bambini nel loro percorso di studio e di crescita.
Questa messa è il primo momento che abbiamo pensato per ringraziare dei nostri 130 anni di vita insieme.
Il percorso dei festeggiamenti continuerà a settembre con altre occasioni di convivialità. Ci sarà una festa all’Oratorio Cittadino Eden in cui allestiremo una mostra fotografica che testimonierà la storia della nostra scuola, i suoi cambiamenti nel corso del tempo sempre all’insegna della stessa passione educativa e della missione di trasmettere ai giovani il patrimonio del Vangelo”.
Nella sua omelia don Massimo Dotti ha riflettuto sull’avventura scolastica del Sacro Cuore: “è un grazie che abbraccia 130 anni di storia. Le letture che sono state scelte per questa occasione ci ricordano che una scuola funziona bene se i bambini sono disponibili ad imparare, se si lasciano condurre con entusiasmo e fiducia dagli insegnanti, e con loro i genitori.
Di 130 anni di Sacro Cuore si potrebbero dire tantissime cose, ma il tesoro più prezioso che la nostra scuola ha sono proprio i bambini: il loro entusiamo, la loro capacità di sintonizzarsi con quello che di bello gli insegnanti preparano per loro e l’abbiamo visto anche nei momenti più difficili”.
Due i doni simbolici che sono stati portati all’altare per ringraziare il Signore: un pannello su cui campeggia il numero “130” con tante scritte, foto e immagini che rappresentano ciò che la scuola è stata ed è per ciascuno, e un mazzo di fiori profumati di diversi colori che simboleggiano il desiderio di chi frequenta oggi il Sacro Cuore, ognuno nella propria diversità di doni e competenze, di essere il buon profumo di Cristo gli uni per gli altri e di poter fare insieme della propria scuola un giardino bello e curato che dà profumo e colore alla città.
Per l’occasione sono intervenuti anche il sindaco di Carpi Alberto Bellelli e Davide Dalle Ave, assessore alla Scuola e alle Politiche giovanili.
Chiara Sorrentino