L’Istituto Leonardo da Vinci è bike friendly

Il gruppo EcoVinci costituito da studenti del corso di Meccanica si è poi dedicato alla costruzione di una stazione attrezzata per la riparazione delle biciclette.

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L’Istituto Leonardo da Vinci di Carpi è sempre più bike friendly. Recependo le indicazioni del Miur, spiega il docente Stefano Covezzi, “dalla scorsa estate abbiamo ripreso a fare delle attività extra scolastiche pomeridiane per spingere i ragazzi a uscire di casa dopo i momenti più bui legati alla pandemia, riempiendo così il loro tempo in modo significativo e favorendo al contempo le relazioni”. Tra i progetti messi in campo dal gruppo di studenti, ribattezzato EcoVinci, ve ne è stato uno per “favorire la raccolta differenziata non solo tra le mura dell’istituto ma anche nell’area cortiliva. I ragazzi hanno quindi realizzato un manufatto in legno, riciclando dei vecchi pallet, per creare un’area dedicata”, prosegue il docente. Piccole azioni tese a migliorare l’impatto delle nostre azioni sull’ambiente. 

Il gruppo EcoVinci costituito da studenti del corso di Meccanica si è poi dedicato alla costruzione di una stazione attrezzata per la riparazione delle biciclette: “un modo per incentivare i giovani e gli adulti a non utilizzare la due ruote solo per recarsi a scuola ma anche nel tempo libero. La colonnina in legno riciclato, ispirata a quelle di cui è disseminato il Trentino, è dotata di un forcellone per appendere la bicicletta e permettere così piccoli interventi di manutenzione, dal cambio di una gomma al filo di un freno. Questa mini officina è stata installata all’esterno del Vinci, sotto a una pensilina, affinché tutti ne possano usufruire”, continuano i due insegnanti referenti, Covezzi e Francesca Munari.

A giorni inizieranno poi dei corsi pomeridiani grazie al prezioso aiuto di Carlo Colli e della Fiab – Federazione italiana Ambiente e Bicicletta per insegnare ai ragazzi a mettere le mani in pasta e a imparare a compiere in autonomia piccole riparazioni. 

Una volta eruditi, alcuni di questi giovani seguiranno dei momenti di formazione per restituire poi quanto appreso ai loro compagni in una logica peer to peer.

Tra i progetti che presto prenderanno forma nell’istituto diretto dal professor Marcello Miselli vi sarà poi l’installazione di una fontanina interna con acqua filtrata e refrigerata per scoraggiare ulteriormente l’utilizzo di bottigliette di plastica, grazie alla collaborazione fattiva di Aimag, e rendere il Vinci ancor più sostenibile.

Jessica Bianchi 

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