“No ai cani” nel parco della Parrocchia di Quartirolo, il divieto crea dissenso

Ce lo segnala una lettrice, Elena, proprietaria di due cani, che ha sempre frequentato quel parco coi propri animali e che ha scoperto, con stupore e rammarico, di non poterlo più fare.

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Nel parco della Parrocchia di Quartirolo Madonna della Neve, di recente arricchito di altri alberi e delimitato da un nuovo marciapiede, i cani non possono più entrare. “Vietato l’ingresso ai cani” recita il cartello da poco affisso all’ingresso. Ce lo segnala una lettrice, Elena, proprietaria di due cani, che ha sempre frequentato quel parco coi propri animali e che ha scoperto, con stupore e rammarico, di non poterlo più fare.

“Ho inviato un email all’indirizzo della parrocchia – ha spiegato Elena – chiedendo gentilmente che il parco venga riaperto anche ai cani. Posso ipotizzare che il divieto sia stato messo a causa di alcuni proprietari di cani maleducati che non raccolgono le deiezioni dei propri animali. Magari sarebbe meglio sostituire il cartello di divieto con un altro che invita a mantenere comportamenti civili tenendo i cani al guinzaglio e raccogliendo le loro deiezioni. Questo divieto mi ha fatto sentire esclusa da un luogo che ho sempre ritenuto familiare: la mia parrocchia e la mia chiesa dove partecipo alle funzioni religiose, in questo caso, ovviamente, senza cani. Ma il parco proprio non capisco perché debba essere proibito ai cani. Spero vivamente che tolgano il cartello e che il parco possa ritornare un luogo aperto a tutti: umani e animali, sempre all’insegna del rispetto delle norme e della buona educazione.

C.S.

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