Coinvolgere: è questa la parola chiave che ha portato lo Yarn Bombing della Fondazione Casa del Volontariato a collaborare con l’azienda Tenneco.
Nel cortile dello stabilimento di Carpi, infatti, è stato ‘vestito’ uno degli alberi con le stoffe colorate che in questi mesi stanno spuntando in varie parti della città. In questo caso, dato che la lavorazione del materiale che ha ricoperto la pianta è stata eseguita da alcuni dipendenti dell’azienda – in particolare da Loran Coli e Olga Fabbo – nell’ambito dei progetti di Responsabilità Sociale d’Impresa, il verbo scelto è stato Coinvolgere inteso come un processo orizzontale che si sostanzia di relazioni e interazioni attivate dall’interesse per sfide strategiche di miglioramento di quei beni riconosciuti come comuni.
Lo stabilimento di Carpi nasce nel 1940 come ex Magneti Marelli, per poi diventare Federal Mogul che verrà poi acquisita da Tenneco – società statunitense tra le Fortune 500, con 300 stabilimenti in tutto il mondo e circa 75.mila dipendenti – che è un fornitore per l’industria automobilistica OEM e after-market – nel 2018. Nella sede di Carpi, in cui operano circa 100 persone, si progettano, producono e vendono bobine d’accensione soprattutto per motori. Nel febbraio di quest’anno proprio nello stabilimento si sono festeggiati i 7 anni senza infortuni sul lavoro, cosa di cui l’azienda è molto orgogliosa.
“Abbiamo scelto di aderire – ha commentato Fabio Bertolotti, direttore dello stabilimento – perché ci è sembrato un bel modo per utilizzare un bellissimo spazio verde che abbiamo in azienda, e che sfruttiamo poco, con un’iniziativa che ci faccia sentire parte della comunità locale in cui siamo inseriti.
Da un po’ di tempo, infatti, siamo in contatto con la Fondazione Casa del Volontariato per cercare una opportunità che avvicini i nostri dipendenti alla comunità. Sviluppare ed eseguire un coinvolgimento della comunità con lo stabilimento è infatti, per Tenneco, così importante da essere uno degli obiettivi annuali”.