Importante riconoscimento per l’Ospedale Ramazzini di Carpi nel campo della lotta al tumore alla prostata. L’approccio multidisciplinare adottato dai professionisti del Ramazzini nella gestione dei pazienti affetti da neoplasia della prostata è valso l’ottenimento del Bollino Azzurro, premio assegnato per la prima volta quest’anno dalla Fondazione Onda, Osservatorio nazionale sulla salute della donna e di genere.
La Prostate Cancer Unit del Ramazzini, formata da specialisti di diverse branche, tra cui urologi, oncologi, radiologi, radioterapisti, anatomopatologi, specialisti in medicina nucleare, infermieri, e con la collaborazione fondamentale dei medici di medicina generale per l’invio e il riconoscimento precoce dei sintomi, si riunisce periodicamente per discutere collegialmente dei casi, garantendo una presa in carico globale e soluzioni terapeutiche personalizzate. Sono quasi 240 i nuovi casi di tumore alla prostata diagnosticati in media ogni anno a Carpi; nel 2021 sono stati eseguiti 60 interventi con chirurgia robotica per il trattamento del tumore alla prostata.
Dopo quello riservato alla Breast Unit, un altro riconoscimento certifica la validità dell’approccio multidisciplinare, che a Carpi è utilizzato per la gestione della patologia oncologica.
“Siamo particolarmente soddisfatti del riconoscimento assegnato dalla Fondazione Onda al nostro centro – sottolineano Fabio Manferrari e Fabrizio Artioli, Direttori rispettivamente delle strutture complesse di Urologia e Oncologia Area Nord, a nome della Prostate Cancer Unit del Ramazzini, coordinata dall’oncologa Claudia Mucciarini – crediamo fortemente nell’importanza della multidisciplinarietà, un approccio che porta vantaggi evidenti al paziente, che può contare sulla professionalità e la competenza di diversi specialisti. Ciò consente di adottare la soluzione migliore per ogni caso clinico”.
Sono 94 in totale le strutture sanitarie in Italia premiate oggi da Fondazione Onda, nel quadro della prima edizione del Bollino Azzurro (2022-2023).