Danza e musica nel fine settimana del Teatro Comunale. Si comincia sabato 26 febbraio (alle 21) con la compagnia del coreografo franco-algerino Hervé Koubi protagonista dello spettacolo Les nuits barbares, ou les premiers matins du monde, dedicato al tema dell’origine della cultura mediterranea, un lavoro definito dalla stampa internazionale “spettacolare, sublime, e superlativo”. Koubi, si legge nelle note della produzione, “ha concepito un gioiello che unisce la potenza ipnotica della parata da guerra e la precisione di un balletto classico e affronta la paura ancestrale dello straniero ». I danzatori fanno vorticare le gonne come “dervisci”, brandendo lame e coltelli al suono della musica sacra di Mozart, Fauré e Wagner, mescolata con ipnotiche melodie tradizionali algerine, dialogando con il patrimonio musicale e spirituale dell’occidente; storie e culture che si mescolano al linguaggio della breakdance e dell’hip hop, « reinventati in maniera spettacolare, in un mix di generi dalla sensualità quasi spirituale”. Domenica 27 febbraio (alle 17) appuntamento quindi con la rassegna di musica classica, che propone agli appassionati I Solisti Aquilani insieme ai pianisti Maurizio Baglini e Axel Trolese. I due si esibiranno prima nel ruolo di doppi solisti nel Concerto per due pianoforti e orchestra K 365 di Wolfang Amadeus Mozart, poi come perno centrale nel Carnevale degli animali di Camille Saint-Säens, un’opera buffa scritta in occasione di un martedì grasso, ironica rassegna di brani che descrivono in modo divertente le caratteristiche di alcuni animali, nascondendo allusioni irriverenti a personaggi dell’ambiente musicale parigino del tempo. La formazione abruzzese ha superato il mezzo secolo di vita, con un repertorio che spazia dalla musica pre-barocca a quella contemporanea; per l’occasione I Solisti Aquilani sono affiancati dai maestri Baglini e Trolese, due validi esempi di generazioni diverse di pianisti.
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