Esistono giocatori capaci di entrare nel cuore di tifosi e appassionati, anche per questioni extra calcistiche. Fra questi anche l’ex biancorosso Gaetano Letizia, fra i protagonisti principali della scalata biancorossa verso l’Olimpo della Serie A e ora capitano del Benevento in Serie B. Ragazzo per bene, col sorriso sempre stampato sul viso e una parola gentile per tutti, Gaetano in quel di Carpi ha saputo mantenere anche ad anni di distanza rapporti vivi con centinaia di appassionati che tutt’oggi ne seguono le imprese e le evoluzioni della carriera. Un figlio di una terra bella ma complessa che oggi, al vertice della propria carriera, assieme al fratello Tony (attaccante del Savoi in Serie D) – anch’egli calciatore – non si è dimenticato del quartiere che gli ha dato in natali.
Le Vele di Scampia, saranno infatti oggetto di una riqualificazione del campo da calcio lasciato alla quasi totale incuria, destinato a ragazzi e ragazze con la passione del pallone. Un gesto che, ha commentato il presidente del Comitato Vele di Scampia, Omero Benefanti, sottolinea il senso d’appartenenza di due calciatori che nonostante le luci della ribalta hanno saputo mantenere un filo diretto con le proprie origini.
Enrico Bonzanini