Il decreto Covid approvato dal Consiglio dei Ministri riscrive le regole per quarantene e DaD a scuola.
A partire dal 7 febbraio in asili nido e scuole dell’infanzia – quindi da 0 a 6 anni – si resta in presenza, fino al quinto caso di positività, la DaD scatta dal quinto in su.
I bambini da 0 a 6 anni andranno in Dad per cinque giorni se in classe ci sono più di cinque casi positivi al Covid. La didattica a distanza in queste classi scatterà per tutti, dal momento che a questa età i bambini non sono vaccinabili e stanno in classe senza mascherina.
Per la scuola primaria – da 6 anni a 12– scatta quella che in cabina di regia è stata definita come “divaricazione” con la distinzione tra vaccinati e non. Dal quinto caso in su, infatti, gli studenti vaccinati restano in classe, mentre tornano a casa quelli che non lo sono e che quindi dovranno usufruire della DaD.
Nella scuola secondaria (primo e secondo grado) – dai 12 anni in poi – le maglie si stringono alla luce del maggior numeri di vaccinati: basteranno infatti due casi in classe per far scattare la DaD.