Al via l’App per vincere la solitudine degli anziani

Partito il progetto Del+Del- (del più del meno) sviluppato da Tice per connettere i nonni d’Italia.

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Francesca Cavallini

Un’applicazione informatica orientata al web e fruibile da dispositivi mobile, in grado di mettere in comunicazione, a distanza e all’interno di un ambiente protetto, gli anziani potenzialmente soli con i giovani, al fine di contrastare l’isolamento sociale e sviluppare il dialogo: questo il cuore di Del+ Del- (del più del meno), il nuovo progetto del Centro Tice, la Cooperativa sociale emiliana con sedi a Correggio e a Piacenza, che ha ottenuto un sostegno di 100mila euro da parte di Fondazione TIM. 

DEL+DEL – si pone l’obiettivo di dare dignità e utilità sociale ai nonni d’Italia, costruendo una nuova narrativa su di loro: gli anziani come motore del sociale del nostro Paese. 

Obiettivo del progetto è quello di abbattere l’isolamento della popolazione anziana over 75, incentivando la comunicazione e lo scambio di esperienze a distanza, valorizzando la dimensione trans-regionale e soprattutto l’utilità sociale dell’anziano nel sostenere lo sviluppo delle abilità di comunicazione di ragazzi con disabilità.

La modalità di fruizione della App sarà semplice, immediata e di facile utilizzo, anche per chi non ha familiarità con le tecnologie, e permetterà il collegamento sincrono in videochiamata di due utenti, attraverso l’integrazione di un software dedicato. Gli anziani si connetteranno dunque con adolescenti e giovani adulti con disabilità e in condizione di isolamento sociale: DEL+DEL- trasformerà così due solitudini in una ricchezza sociale. Se da un lato gli adolescenti impareranno a parlare in pubblico grazie all’interazione con gli anziani, essi, a loro volta, divenendo maestri, potranno sentirsi parte attiva della società. Tutto ciò grazie alla tecnologia intesa come strumento abilitante.

“Analizzando le connessioni dell’anziano – commenta la presidente di Tice, Francesca Cavallini – ci si accorge che tanto del tempo sociale è fatto di chiacchiere in cui si parla del più e del meno, non è quindi il contenuto della conversazione a determinare il benessere ma la possibilità di connettersi con un altro essere umano. Mai come in pandemia ci siamo resi conto che ‘parlare del più e del meno’ è una ricetta contro la solitudine. DEL+ DEL- è un’intuizione nata per caso, come spesso nascono le idee migliori, durante la pandemia Covid-19, che ha visto Piacenza come una tra le città più colpite. Gli anziani, più esposti, sono dovuti rimanere per lungo tempo isolati e proteggersi, e sappiamo bene quanto ancora la situazione sia delicata. I dati scientifici indicano inoltre come la solitudine comprometta inevitabilmente lo stato di salute generale. Ma a causa della pandemia anche molti adolescenti timidi e ansiosi, che le ricerche ci dicono ammontare al 5% della popolazione, sono diventati ancora più preoccupati di parlare in pubblico e affrontare sfide sociali. L’idea di DEL+DEL- è perciò quella di trasformare due problemi sociali in una soluzione complementare: unire le esigenze di chi ha tanto tempo per ascoltare e di chi ha paura di parlare, mettendoli in comunicazione tramite un’app. Il progetto fa convergere due bisogni, producendo relazioni positive, vera ricchezza di anni segnati dall’epidemia, e lo fa mettendo in campo gli aspetti positivi dell’innovazione tecnologica. Siamo davvero felici, e onorati, che la Fondazione TIM abbia riconosciuto la validità del nostro progetto, che diffonderemo in tutta Italia”.