Calo delle nascite: ventiquattro classi in meno tra cinque anni nelle scuole elementari di Carpi

La questione non è più rimandabile: ci sono in ballo posti di lavoro, riorganizzazione della città, edifici da riconvertire quando rimarranno inesorabilmente vuoti. Tra cinque anni potrebbero diventare la nuova sede comunale o una nuova struttura per anziani, se si inizia oggi a programmare e progettare il loro futuro.

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Il calo demografico è entrato in classe: nelle scuole elementari ci sono 180 ragazzi in meno rispetto all’anno scorso quando si era registrato un calo di 169 alunni rispetto all’anno precedente. In soldoni, nel giro di tre anni ci sono 349 bambini in meno nelle scuole primarie di Carpi, Novi, Soliera e Campogalliano. Considerando che la media complessiva per classe nelle scuole primarie dell’Unione è di 20 alunni si sono perse 17 classi rispetto all’anno scolastico 2019/2020.

Se guardiamo al solo Comune di Carpi rispetto a tre anni fa ci sono 224 alunni in meno rispetto all’anno scolastico 2019/2020 e si sono perse 11 classi. In una scuola elementare c’è una classe prima con quattordici alunni, in più di una scuola ci sono prime classi che non arrivano a 18 bambini.

I dati statistici relativi alla scuola vengono comunicati dall’Unione delle Terre d’Argine, come da tradizione, a inizio anno.

Il baratro della decrescita demografica si manifesterà nel prossimo futuro: quando i nati nel 2021 inizieranno il loro percorso nella scuola dell’obbligo varcando la soglia della prima classe saranno complessivamente 2.641 gli alunni di scuola primaria a Carpi con un calo rispetto alla situazione attuale (sono 3.118 nell’anno scolastico 21/22) di 477 bambini, 24 classi.

La questione non è più rimandabile perché lo scenario apocalittico si realizzerà a breve, tra poco più di cinque anni: ci sono in ballo posti di lavoro, riorganizzazione della città, edifici da riconvertire quando rimarranno inesorabilmente vuoti: tra cinque anni potrebbero diventare la nuova sede comunale o una nuova struttura per anziani, se si inizia oggi a programmare e progettare il loro futuro.

L’effetto del demografico è incontrovertibile: 502 nati residenti a Carpi nel 2021, 533 nel 2020, 496 nel 2019. Dal 2015 non arriviamo a 600 nati, dal 2010 non superiamo i 700.  Ai detrattori, convinti che ai nati siano da sommare tutti quei bambini che, pur non essendo nati e residenti a Carpi, frequenteranno le scuole carpigiane tra cinque anni, occorre far presente che si tratta di un fenomeno pressoché irrilevante: nel 2011 sono nati 696 bambini a Carpi e in quinta elementare ce ne sono 664, nel 2012 erano stati 634 i nati e 772 bambini frequentano la quarta elementare, nel 2013 i nati sono stati 656 e sono 666 gli alunni di terza elementare.

Sono aumentati gli stranieri in classe (23%): oggi sono 720 nelle scuole elementari quando dieci anni fa erano 650 ma non in modo sufficiente per invertire la rotta, ormai segnata.

Sara Gelli