Pomeriggio al cinema ha conquistato il cuore di molti

Soddisfazione tra i promotori della rassegna di proiezioni che da settembre a novembre ha suscitato grande interesse e ha riempito le sale del cinema Space City di Carpi.

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Sono stati oltre 1.700 – per la precisione 1735 – gli spettatori della 23^ edizione di Pomeriggio al cinema, la storica rassegna promossa dall’Università Natalia Ginzburg, con il contributo della Fondazione CR Carpi e il patrocinio del Comune. Soddisfazione tra gli organizzatori, che hanno così potuto portare a termine le 10 proiezioni, che si sono svolte ogni mercoledì, a partire dal 22 settembre, presso il cinema Space City di Carpi. Una soddisfazione doppia, dato che lo scorso anno la rassegna si era dovuta concludere dopo appena 4 proiezioni a causa delle misure disposte dal Governo per limitare i contagi di Covid-19.

I promotori della rassegna

 Sebbene i numeri, anche a causa del distanziamento, non siano ancora quelli delle edizioni pre-pandemia, il primo passo per un ‘ritorno alla normalità è stato compiuto: “Siamo felici di aver potuto svolgere tutti e dieci i pomeriggi – le promotrici, volontarie dell’Università Natalia Ginzburg – perché dopo i mesi che siamo stati costretti a trascorrere tra le mura domestiche, senza poter incontrarci e socializzare, queste occasioni di riunirsi e confrontarsi sono state quanto mai preziose. Non dimentichiamo, infatti, che se ‘Pomeriggio al cinema’ è nata, 23 anni fa, è proprio per poter fornire un’occasione in più di socialità a tutti, ma specialmente a quelle persone che, per i motivi più diversi, corrono il rischio di vivere in solitudine. Aver riempito le sale dello Space City è un segno importante, sia per il mondo della cultura che per quello del volontariato, che ha fatto sapere che c’è e ha tutta l’intenzione di continuare a esserci anche in futuro. Infatti l’appuntamento è a settembre 2022, quando inaugureremo la 24^ edizione”.

Un ringraziamento particolare va anche ai quattro esperti che hanno animato le proiezioni, ovvero Federico Baracchi, Dario D’Incerti, Eleonora Salomone e Nico Guidetti.